Dopo anni di attesa, Dragon Ball Sparking! Zero è finalmente arrivato, riaccendendo la passione dei fan per le epiche battaglie dei Saiyan. Questo nuovo capitolo, diretto erede dei classici Budokai Tenkaichi, promette di far rivivere le emozioni dei combattimenti più spettacolari dell’anime, grazie a un roster di personaggi vastissimo e a un gameplay dinamico che cattura lo spirito combattivo della saga originale.
Tuttavia, i giocatori che hanno già avuto l’opportunità di immergersi in Sparking! Zero si sono trovati a fronteggiare un ostacolo inaspettato: il livello di difficoltà, considerato da molti eccessivamente elevato. Tra le sfide più ardue, emergono il combattimento contro Vegeta nella sua forma Oozaru e altri scontri impegnativi contro avversari come Beerus e Radish. La difficoltà nel superare questi nemici, soprattutto Vegeta, ha causato non poca frustrazione, al punto che alcuni si sono chiesti se il gioco fosse stato adeguatamente testato.
Nonostante le critiche, gli sviluppatori sembrano irremovibili. In un post ufficiale pubblicato sull’account X del publisher, l’unico suggerimento dato ai giocatori bloccati in queste sfide è stato:
Abbassate la difficoltà e riprovate.
Questa risposta non è stata accolta favorevolmente da tutti. Il motivo principale riguarda le ricompense extra, disponibili solo a livello di difficoltà standard, che verrebbero perse riducendo il livello di sfida. Molti giocatori, quindi, si trovano in una situazione difficile, poiché non vogliono rinunciare a questi contenuti aggiuntivi, pur faticando a proseguire.
A complicare ulteriormente la situazione è l’orgoglio di numerosi fan, ispirati dallo spirito combattivo di Goku. Per loro, abbassare la difficoltà equivarrebbe a “gettare la spugna”, un’idea inaccettabile in un universo dove superare i propri limiti è un valore fondamentale. Alcuni giocatori, inoltre, ritengono che una difficoltà elevata sia giustificata e coerente con l’essenza del gioco.
In definitiva, la palla passa ai giocatori. Bandai Namco ha tracciato la linea: o si accetta la sfida, allenandosi duramente e affinando le proprie tecniche, oppure si opta per una strada più tranquilla, abbassando la difficoltà. Entrambe le scelte sono valide, ma ognuna porta con sé un compromesso. Chi sceglie la prima strada, avrà la soddisfazione di aver superato un ostacolo apparentemente insormontabile. Chi sceglie la seconda, potrà godersi l’avventura senza troppi stress.
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