Come di consueto, la trasposizione di un gioco per PC su console dimostra delle mancanze. PlayerUnknown’s Battlegrounds, conosciuto ai più come PUBG, non fa eccezione e si presenta su Xbox One sprovvisto di alcune funzionalità base. Caratteristiche invece disponibili per i giocatori PC, alcune delle quali già presenti fin dal lancio del gioco.
La portabilità su Xbox One monta l’ultima build del gioco: presenta la nuova interfaccia utente, nuove armi e persino le animazioni dei salti e delle salite. Questo è un punto a favore di Xbox One che si ritrova più avanti rispetto ai server PC, sprovvisti di tale build. Ma vediamo ora che cosa manca sulla console Microsoft.
La prima opzione non disponibile ai giocatori Xbox One è la regolazione della luminosità, infatti non è presente alcun cursore che ci permetta di adattare la luce al nostro ambiente di gioco. E’ così buio che sembra che qualcuno abbia commesso un errore da qualche parte e anche se decidessimo di alzare la luminosità attraverso le impostazioni del nostro televisore, ci risulterà comunque difficile distinguere i nemici distanti.
Il secondo problema è relativo all’impostazione della mira della prima persona, che non sembra essere presente tra le opzioni. Molti giocatori che non amano giocare in terza persona sono stati delusi dato che si aspettavano che tale modifica fosse già presente. Voi preferite giocare in prima o terza persona?
L’ultimo problema riguarda la chat di prossimità che sembrerebbe essere del tutto assente. Che la si ami o la si odi, la chat fa comunque parte dell’esperienza di gioco di PUBG e anche se molti solitamente la spengono, ad altre persone fa molto piacere sentire il proprio avversario impazzire di rabbia.
Queste mancanze sono state pescate da una lista ben più lunga. La nostra speranza è quella che con gli aggiornamenti futuri vengano implementate le funzioni che su PC già esistevano da tempo.
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