Nel 2001 usciva un videogioco action open world destinato a entrare nella leggenda, uno dei più importanti prodotti di sempre, il progenitore dei sandbox a mondo aperto che ancora oggi amiamo: GTA 3.
Questo gioco era avanti anni luce rispetto al suo tempo; ha aperto le porte al genere open world che oggi conosciamo, amiamo e talvolta odiamo, ed è giustamente considerato uno dei videogiochi più influenti di tutti i tempi.
Sappiamo tutti di cosa si tratta. Si va in giro, si provoca il caos, si svolgono missioni e si spara a un sacco di gente. Ma quello che non sapete di Grand Theft Auto 3 potrebbe davvero sorprendervi.
C’è molto in questo gioco che non è immediatamente visibile. Che si tratti di contenuti lasciati in sospeso, di bizzarri easter egg o di stranezze ancora inspiegabili o di pesanti censure per poterlo mettere in vendita, GTA 3 nasconde alcune curiosità che porteremo alla luce in questo articolo.
Siete pronti a scoprire i segreti di Liberty City? Iniziamo.
1. Prendere il volo – Le missioni in aereo furono eliminate
Sebbene siano diventate un pilastro della serie da Vice City in poi, in Grand Theft Auto 3 non ci sono missioni aeree.
In effetti, non ci sono veicoli aerei pilotabili, a meno che non si conti il Dodo (e tecnicamente non è nemmeno un aereo, ma ne parleremo più avanti…)
Durante lo sviluppo, Rockstar aveva inizialmente previsto che Grand Theft Auto 3 sarebbe stato il primo capitolo della serie a presentare una qualche forma di missioni aeree. Quali potessero essere non è dato saperlo, ma possiamo solo supporre che lo sviluppo dei veicoli aerei sia stato spostato a Vice City per consentire a GTA 3 di rispettare la data di uscita del 2001.
Gli aerei esistono nel gioco e atterrano e decollano dall’aeroporto, ma è impossibile per il giocatore interagire con loro in qualsiasi modo (se ci si posiziona direttamente al centro della mappa, addirittura ci passano attraverso!).
2. Il Segnale Nascosto
Nell’isolato sud-occidentale di Bedford Point si trova un parcheggio (che visitiamo nella missione Kingdom Come) in cui si trova un easter egg, altrimenti noto come Il Segnale Nascosto. Per raggiungerlo, il giocatore ha bisogno di un’auto di piccole dimensioni come la Manana o il Taxi. Salendo le scale che portano a una piattaforma panoramica a nord del lotto (vicino all’ingresso di un parcheggio sotterraneo nella stessa area), il giocatore deve saltare dall’auto per raggiungere la cima di un edificio a ovest, saltare giù sul muro e da lì scendere in un vicolo altrimenti inaccessibile dietro di esso. Alla fine del vicolo, sul muro, è affisso un avviso che recita “You werent supposed to be able to get here you know” (Non dovevate essere in grado di arrivare qui, sapete). Vicino al manifesto c’è una rampa che permette al giocatore di uscire di nuovo.
3. C’è un motivo per cui Claude non può nuotare
Una delle parti più fastidiose di Grand Theft Auto 3 e Vice City era il fatto che i loro protagonisti fossero macchine assassine in grado di sopravvivere a centinaia di proiettili, ma il loro punto debole era l’acqua. Come mai non sapevano nuotare? Probabilmente perché Rockstar non ha implementato alcuna meccanica di nuoto nel gioco, e non lo farà fino all’uscita di San Andreas, alcuni anni dopo.
Tuttavia, esiste ancora una ragione anche nel mondo di gioco per cui Claude non può nuotare in GTA 3!
Secondo il quotidiano The Liberty Tree, una fuoriuscita di petrolio nel porto di Liberty City ha causato l’inquinamento di tutte le acque della città. Quindi, quando Claude cade in acqua, rimane avvelenato dalla fuoriuscita di petrolio che circonda lo stato.
4. Il quartiere a luci rosse
Alcuni negozi del Quartiere a Luci Rosse chiudono a mezzanotte fino al mattino, quando riaprono le tende. Ci sono molti strip club, negozi per adulti, papponi e prostitute. Il Luigi’s Sex Club 7, un’attività per adulti controllata da Leone, che prima era il Paulie’s Revue Bar, è il luogo perfetto per la musica trance, secondo Lips 106. Durante gli eventi di GTA III, Claude e 8-Ball sono fuggiti in un piccolo appartamento nel Red Light District dopo gli attacchi al Callahan Bridge, che diventa il rifugio di Claude per il resto del gioco.
5. Era stata pianificata la visuale in prima persona
Alcune armi in GTA 3 consentono di passare alla visuale in prima persona quando vengono utilizzate, ma questo è l’unico modo in cui la prima persona può essere utilizzata nel gioco.
Durante lo sviluppo, tuttavia, era prevista l’implementazione e l’inclusione nel prodotto finale di una visuale in prima persona completa.
In effetti, nei file di gioco di Grand Theft Auto 3 esistono ancora animazioni e riferimenti ad essa.
Il motivo esatto per cui la visuale è stata tagliata dal prodotto finale non è mai stato rivelato, ma possiamo solo immaginare che sia dovuto alle limitazioni tecniche della PS2 e alla necessità di assicurarsi che tutto sia ben riprodotto nel prodotto finale.
6. Top Down City
Top Down City è un film fittizio in GTA III. Le sue pubblicità sono visibili in tutta la città. Il titolo del film si riferisce ai giochi con prospettiva dall’alto, come ad esempio Grand Theft Auto e Grand Theft Auto 2. Le locandine del film si trovano nella replica di Bedford Point di Prawn Island in Grand Theft Auto: Vice City e nella casa di Denise Robinson in Grand Theft Auto: San Andreas.
7. Tutte le canzoni della radio Flashback 95.6 sono della colonna sonora di Scarface
La serie Grand Theft Auto è nota per aver preso ispirazione da molte proprietà intellettuali, ma gran parte del gioco si ispira al film cult Scarface di Brian de Palma.
In effetti, Rockstar ha persino voluto onorare Scarface facendo in modo che ogni canzone inclusa nella stazione radio Flashback 95.6 provenisse dalla colonna sonora di Scarface, realizzata da Giorgio Moroder.
Queste sono le canzoni incluse:
- Giorgio Moroder e Debbie Harry: Rush Rush
- Giorgio Moroder e Elizabeth Daily: Shake It Up
- Giorgio Moroder e Paul Engemann: Scarface (Push It To the Limit)
- Giorgio Moroder e Amy Holland: She’s On Fire
- Giorgio Moroder e Elizabeth Daily: I’m Hot Tonight
8. Riferimenti a GTA 1 e 2
In Grand Theft Auto III, il caffè TW@ di Torrington/Newport non ha porte ed è accessibile solo rompendo le finestre. Tuttavia, è pieno di pedoni che camminano senza meta, sbattendo contro le finestre nel tentativo di uscire a causa della mancanza di porte. Due monitor all’interno del bar mostrano schermate di Grand Theft Auto e Grand Theft Auto 2.
9. La location del filmato di apertura è effettivamente presente nel gioco
Vi siete mai chiesti dove si svolge il filmato di apertura? Potreste perlustrare l’intera mappa di Liberty City per ore e non trovarla mai, perché in realtà si tratta di una location separata che esiste al di fuori della città principale.
Conosciuta come la Città fantasma di Grand Theft Auto 3, quest’area è accessibile solo tramite l’utilizzo dell’idrovolante Dodo, che richiede la padronanza dei suoi ridicoli comandi.
La città vera e propria è completamente priva di texture solide, il che rende del tutto impossibile atterrarvi. Tuttavia, è possibile sorvolarla e ammirarla da vicino.
La città è molto più dettagliata della stessa Liberty City: ci sono scatole di cartone, cassonetti e rifiuti ovunque, e persino alcune unità di condizionamento dell’aria nei condomini.
Ci sono anche diversi tipi di edifici, tra cui la Liberty City Bank, un Mr. Wongs e altri negozi e appartamenti. All’esterno, si trovano anche un’unica auto Esperanto e tre Securicar.
Nella Definitive Edition, l’accesso a questa città è stato completamente rimosso e ora appare solo nella cutscene di apertura.
10. Tanner
Nella missione Two-Faced Tanner, il personaggio che il giocatore deve uccidere si chiama Tanner, come il protagonista della serie Driver. Per scherzo, gli è stata data un’animazione di camminata femminile, poiché i giocatori si erano lamentati che Tanner in Driver camminava come una ragazza.
Tanner è nato e cresciuto negli Stati Uniti e, a un certo punto, si è unito al Dipartimento di Polizia di Liberty City, diventando poi un agente sotto copertura. In seguito viene incaricato di seguire il co-leader della Yakuza Asuka Kasen e diventa il suo autista. Asuka scopre in seguitoil doppio gioco di Tanner e ordina a Claude di ucciderlo per le strade di Staunton Island. Asuka lascia un biglietto a Claude, dicendogli di trovare Tanner al Casinò di Kenji. Quando Claude arriva al casinò, si vede Tanner correre lungo una scalinata e dirigersi verso la sua auto nel tentativo di fuggire. Claude lo insegue e lo aggredisce, per poi ucciderlo per strada.
11. L’aereo Dodo è tecnicamente un’auto
Pur essendo quasi impossibile da pilotare, l’idrovolante Dodo senza ali di Grand Theft Auto 3 è l’unico e solo modo per solcare i cieli di Liberty City.
Tuttavia, secondo il codice del gioco, non è affatto un aereo! È un’auto.
Scavando nel codice del gioco si scopre che nel file default.ide, il tipo di veicolo del Dodo è impostato come auto, non come aereo.
Quando lo si guida nel gioco, ha diverse caratteristiche che lo identificano come un’auto. Può sopravvivere agli incidenti ad alta velocità, si comporta come le altre auto del gioco ed è l’unico aereo in tutta la storia della serie GTA ad avere i freni!
Sembra che Rockstar non abbia voluto creare un tipo di veicolo completamente nuovo per l’unico velivolo del gioco. È probabile che il Dodo sia stato aggiunto in ritardo nello sviluppo, come una sorta di extra, per vedere se i giocatori riuscivano a farlo volare.
12. YMCA!
C’è un particolare pedone operaio che può essere trovato nel gioco che, quando lo si incontra, pronuncia dei versi della canzone “YMCA” dei Village People. Si tratta di un easter egg, poiché anche il cantante di quella canzone è un operaio edile bianco. Si sente l’uomo pronunciare varie frasi come “Young man”, “There’s no need to be down” e “I’m in the YMCA”.
13. Il multiplayer online era stato pianificato e tagliato prima della pubblicazione
All’inizio degli anni 2000, il multiplayer online era la novità più importante del momento. Stava iniziando a imporsi sul mercato dei videogiochi, ma solo diversi anni dopo il multi che conosciamo oggi sarebbe stato facilmente accessibile a tutti.
Durante lo sviluppo di Grand Theft Auto III, si discusse e si iniziò a programmare una potenziale modalità multigiocatore per il gioco. Esistono ancora alcuni file all’interno del codice del gioco che fanno riferimento al multiplayer che non c’è mai stato.
Jamie King, un ex manager di Rockstar, ha dichiarato quanto segue in merito alla modalità multigiocatore di GTA 3:
“Lo studio era molto consapevole del fatto che il multiplayer sarebbe stato una rivoluzione. Sam Houser è molto intelligente, molto sveglio e ha una grande visione del futuro. Gli MMO e i giochi multigiocatore stavano fiorendo all’epoca, ma l’online era ancora molto rudimentale. È stato Call of Duty su Xbox che ha iniziato a far crescere l’online su console dal punto di vista tecnico per i giocatori. Ma era tecnicamente molto difficile far funzionare GTA su console, soprattutto su PlayStation 2″.
14. Badfellas
Badfellas è un altro film pubblicizzato in GTA III. Si tratta di una parodia del film Goodfellas (Quei Bravi Ragazzi), nel quale compare Frank Vincent, la voce di Salvatore Leone. Badfellas appare su un poster nel Red Light District di Portland, a Liberty City (in Grand Theft Auto III) e nello studio InterGlobal Films (in Grand Theft Auto: Vice City) e può essere visto vagamente in The Introduction (Grand Theft Auto: San Andreas) quando CJ aggredisce un uomo nel Red Light District. I personaggi sul poster sono Salvatore Leone, Luigi Goterelli, Maria Latore, 8-Ball, Joey Leone e Toni Cipriani.
In Grand Theft Auto Advance, se il giocatore decide di uccidere l’attore cinematografico Biff Rock nella missione Scorned Lover, il protagonista Mike dirà “Non avresti dovuto tradire Mary in Badfellas, Biff. Eccoti la ricompensa!”, di fatto dicendo che Biff Rock è un attore del film.
15. Lo stile grafico originale era più cartoonesco
Quando si pensa a Liberty City di GTA 3, si pensa alla nebbia, alla pioggia e all’oscurità. È un luogo sporco e fatiscente che non sembra affatto un bel posto in cui vivere.
Tuttavia, il progetto originale per lo stile grafico di GTA 3 era molto diverso. Gli scatti trapelati di una prima versione di GTA 3 mostrano che durante lo sviluppo il design originale della città era molto più cartoonesco.
Nell’immagine qui sopra si può notare come la città sia più luminosa, le auto siano più colorate e tutto sia caratterizzato da un’estetica da cartone animato. Anche Claude e 8-Ball sembrano essere resi in modo più cartoonesco.
16. Chuck Schwartz…
Chuck Schwartz, un attore cinematografico al quale si fa riferimento nelle radio, è un riferimento ai famosi attori di film d’azione Arnold Schwarzenegger e Chuck Norris. Chuck può essere visto nei manifesti del film Half-Cocked in Grand Theft Auto III. In Grand Theft Auto: San Andreas si sente dire ai pedoni di aver visto Schwartz fare jogging vicino a casa sua a Vinewood. Inoltre, un poster con un suo film si trova nella casa di Denise.
17. …e Arnold Steelone!
Allo stesso modo Arnold Steelone, è un riferimento ai famosi attori di film d’azione Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone. È un attore che ha recitato in un film d’azione intitolato Top Down City che citavamo prima. Arnold non viene mai visto nel gioco, ma il suo poster per Top Down City mostra un modello unico del personaggio.
18. Darkel il senzatetto
Non è raro che durante lo sviluppo di un gioco alcuni elementi vengano lasciati in sospeso.
A un certo punto dello sviluppo di GTA 3, un personaggio noto come Darkel, un senzatetto che affidava a Claude missioni che prevedevano il bombardamento di edifici e forse anche di uno scuolabus, è stato tagliato dal gioco.
Dopo l’uscita del gioco si è diffusa la voce che ciò sia avvenuto a causa della censura successiva agli eventi dell’11 settembre, ma Dan Houser, dirigente di Rockstar, ha dichiarato a Edge che ciò non è vero.
Ha detto: “È un’idea un po’ sbagliata che i cambiamenti siano stati significativi”, ha detto. “Alcune persone credono che abbiamo rimosso un intero filone di missioni perché hanno trovato un riferimento nel codice a un personaggio chiamato Darkel, ma era stato tagliato mesi prima dell’uscita e le missioni non sono mai state completate”.
19. Carcer City
Sempre nella radio del gioco si possono sentire riferimenti a Carcer City. Carcer City è l’ambientazione di Manhunt, un gioco di Rockstar che vede come protagonista l’assassino di massa/vigilante James Earl Cash. Carcer City è una città decaduta e piena di criminalità situata nelle immediate vicinanze di Liberty City, sia nell’universo 3D che in quello HD. Viene descritta con una forza di polizia disfunzionale e corrotta e con vasti quartieri trascurati e abbandonati che sono stati invasi da bande violente. Essendo una parodia estrema di una città della Rust Belt, Carcer City sembra aver preso ispirazione da Detroit e Flint, Michigan; Camden, New Jersey; East St. Louis e Chicago, Illinois; e Gary, Indiana. È implicito che Carcer City sia stata in passato un centro industriale in piena espansione, prima di essere rovinata dalla criminalità e dalla depressione. Nella serie Grand Theft Auto vengono fatti riferimenti a Carcer City e nei giochi Manhunt si vedono modelli di auto e aziende importanti di GTA (Sprunk, Bitch’n’ Dog Food, Tarbrush Café, Maibatsu Corporation), a conferma del fatto che Carcer City esiste nella stessa continuità di GTA, mentre gli eventi di Manhunt sono ambientati nella linea temporale dell’Universo 3D. Anche alcuni personaggi dell’Universo 3D, tra cui BJ Smith e Phil Cassidy, vengono citati dalle gang di Carcer City.
Un notiziario di Grand Theft Auto III descrive Carcer City come “vicina” a Liberty City e cita brevemente il capo della polizia di Carcer City, Gary Schaffer, un personaggio di Manhunt.
20. Il nome di Claude
Chiunque di voi abbia giocato a GTA 3 sa che al protagonista non è mai stato dato un nome.
Solo in Grand Theft Auto: San Andreas si scopre che l’eroe di GTA 3 si chiamava Claude.
Il motivo per cui ciò è avvenuto è un po’ più interessante della decisione di Rockstar di dargli un nome. Se si guarda ai file di GTA 3, si può trovare un riferimento a “DEFNAME = CLAUDE”, il che implica che non solo il suo nome è sempre stato pensato come Claude, ma che a un certo punto era anche previsto che il giocatore potesse scegliere il nome del proprio personaggio.
Non è mai stato confermato al 100%, ma molti ritengono che Claude sia Claude Speed, protagonista anche di Grand Theft Auto 2.
Sam Houser di Rockstar ha anche affermato che la decisione di non dare un nome a Claude nel gioco è stata presa perché era destinato a essere l’avatar del giocatore.
21. Claude sembra diverso nella scena d’apertura rispetto al resto del gioco
Sapevate che il modello di Claude mostrato nella cutscene iniziale del gioco è in realtà diverso da come appare nel resto del gioco?
Il modello di Claude che mette in scena la rapina in banca e che viene colpito da Catalina ha la pelle molto più liscia e un viso bambinesco rispetto al Claude duro del resto del gioco, e presenta anche sottili cambiamenti di colore nella giacca e nei pantaloni.
Non è mai stato rivelato il motivo esatto di questa scelta, ma è molto probabile che la scena d’apertura sia stata realizzata ben prima del completamento del gioco. Il modello che si vede in questa scena è in effetti molto simile a quello di alcuni screenshot pubblicati durante l’E3, e non è difficile credere che Rockstar si sia semplicemente dimenticata di cambiare il modello o che abbia pensato che nessuno se ne sarebbe accorto.
Anche il modello di Catalina nella scena d’apertura presenta texture notevolmente diverse se si guarda da vicino!
22. I nomi degli sviluppatori Rockstar nascosti nella mappa
Ricordate la Città fantasma di prima?
C’è qualcos’altro da notare, oltre a un paesaggio urbano senza texture su cui poggiare i piedi!
Quando volerete con il Dodo nell’area della Città Fantasma, inizierete a vedere uno strano fenomeno sulla mappa di gioco che normalmente non c’è: inizieranno ad apparire i nomi delle città!
Questi nomi sono riferimenti diretti ad alcuni membri del team Rockstar che hanno lavorato a Grand Theft Auto 3.
È possibile vedere i seguenti nomi:
Garystown – Gary McAdam, artista 3D
Chris’s Town – Chris Rothwell, designer
Adamton – Adam Cochrane/Adam Fowler, rispettivamente artista 3D e direttore tecnico
Woodcunty – Alisdair Wood, artista 3D
Aaronsville – Aaron Garbut , direttore artistico
Les County – Leslie Benzies, produttore
Obbeburgh – Obbe Vermeij, direttore tecnico
23. Le modifiche al gioco in seguito all’11 settembre
Grand Theft Auto 3 uscì originariamente il 22 ottobre 2001, poche settimane dopo i terribili attacchi terroristici dell’11 settembre a New York.
In risposta a queste atrocità, Rockstar si affrettò ad apportare alcune piccole modifiche al gioco prima della sua uscita per garantire che fosse rispettoso delle vittime degli attacchi terroristici.
Nella versione originale di GTA 3, le auto della polizia di Liberty City erano quasi identiche alle tradizionali auto della polizia di New York. Nella versione definitiva sono state cambiate.
Anche un aereo presente in una missione è stato modificato nella traiettoria di volo, per evitare che sembrasse volare vicino a un grattacielo.
Un’altra missione che faceva riferimento ai terroristi è stata tagliata dal gioco, insieme a un paio di righe di dialogo tra pedoni e a un segmento della stazione radiofonica.
Persino la copertina della scatola originale di GTA 3 negli Stati Uniti è stata ridisegnata.
24. La mano della censura
Grand Theft Auto 3 è quasi un titolo famigerato: quando uscì per la prima volta, i media si affrettarono ad accusarlo di essere un gioco violento che corrompeva i nostri giovani.
Si può sparare a chi si vuole, investire la gente, farla saltare in aria con i lanciarazzi…
In alcuni paesi, però, l’avviso del PEGI non bastava. Per poter essere distribuito in questi territori, Rockstar ha dovuto mettersi al lavoro per censurare il gioco.
In Germania, ad esempio, non è possibile prendere a pugni o a calci persone indifese. Non ci sono nemmeno effetti di sangue, non si possono far esplodere teste o sparare ad arti e non si possono trovare soldi da un cadavere. Anche le missioni Rampage, alimentate dal caos, non sono presenti.
In Australia, un territorio noto per la censura dei giochi, l’uscita di GTA 3 è stata molto problematica! È uscito con una classificazione MA15+, ma dopo le lamentele per le violenze sessuali che coinvolgevano le prostitute, è stato ritirato dalla vendita. Rockstar ha poi dovuto censurare nuovamente il gioco e nella versione australiana aggiornata non è possibile né assumere né uccidere prostitute.
In Arabia Saudita, il gioco è stato vietato del tutto e non è mai stato rilasciato per “contenuti violenti”.
25. Anziani e bambini
Se ricordate, Liberty City di GTA 3 è un luogo piuttosto vuoto.
C’è qualche pedone in giro, ma le limitazioni dell’hardware originale della PS2 hanno fatto sì che Rockstar potesse fare solo un certo numero di cose senza che il gioco si bloccasse o che il frame rate diminuisse.
Nella piccola quantità di pedoni che vediamo vagare nelle strade, c’è qualcosa di strano: non ci sono assolutamente pedoni anziani, né pedoni bambini.
La ragione della loro mancata inclusione sembra ovvia: le commissioni di valutazione si sarebbero scagliate contro Rockstar se avesse permesso la violenza contro questi gruppi di persone. Tuttavia, a un certo punto dello sviluppo, sappiamo che c’era l’intenzione di includere nel gioco sia i bambini che gli anziani come tipi di pedoni.
Gli anziani avrebbero persino avuto dei deambulatori.
26. Tutte le auto hanno la stessa targa
Buona fortuna nell’identificare qualsiasi guidatore a Liberty City: tutti i veicoli del gioco hanno esattamente la stessa targa!
Chissà come caspita faceva la polizia a rintracciarci così facilmente ogni singola volta!
Se si osservano attentamente tutti i veicoli, si nota che tutti portano con orgoglio la stessa targa “LC R29”.
Possiamo solo supporre che ciò sia stato fatto per risparmiare risorse durante lo sviluppo, in quanto Rockstar pensava che non sarebbe stato possibile vedere facilmente la targa, viste le capacità di rendering della PS2 che mostrava le targhe come macchie sfocate.
27. L’annuncio di Vice City sui cartelloni pubblicitari
Rockstar doveva essere assolutamente convinta che GTA 3 sarebbe stato un grande successo, visto che già all’epoca dell’uscita del gioco aveva fatto un’anticipazione del suo prossimo progetto.
Nella zona dell’aeroporto di Liberty City è possibile vedere un cartellone pubblicitario molto, molto sfocato che dice “Ci vediamo a Miami”, con l’immagine di un aereo. All’epoca non si pensava assolutamente a nulla, ma sapendo quello che sappiamo ora, assume un nuovo significato.
Un paio di anni dopo l’uscita di GTA 3, Rockstar presentò Vice City, che per coincidenza era ambientato proprio nella versione di GTA di Miami.
A quanto pare il piano originale era quello di creare un sequel diretto di GTA 3 chiamato GTA: Miami. Invece, a un certo punto Rockstar ha deciso di trasformare il gioco in un prequel, ed è nato Vice City, ambientato negli anni ’80.
28. Lo zombie Elvis
Sapevate che nel mondo di Grand Theft Auto 3 Elvis è vivo? Beh, più o meno.
Se guardate con molta, molta attenzione i giornali che circolano a Liberty City in GTA 3 e strizzate gli occhi attraverso la resa sfocata della grafica dell’era PS2, potete vedere su un tabloid, spiritosamente intitolato Liberty Cock, che apparentemente è stato trovato Elvis zombie, con tanto di effigie di The King in persona.
29. I pedoni lemming di Liberty City
Sapevate che Rockstar North, gli sviluppatori di GTA 3, si chiamavano originariamente DMA Design?
Sapevate anche che i DMA Design sono i creatori del videogioco di successo Lemmings?
Non è mai stato confermato al 100% se si tratti di un riferimento o meno, ma in Grand Theft Auto 3 esiste una leggenda metropolitana molto popolare secondo la quale alcuni pedoni amano precipitare dalle scogliere e morire, proprio come i Lemmings.
Questo accade regolarmente presso la superstrada Aspatria – Bedford Point e anche nella zona di Witchita Gardens. Ad Aspatria, i pedoni precipitano da una sporgenza del tunnel, mentre a Witchita si gettano in acqua.
La ragione di questo fenomeno sembra risiedere nel fatto che i pedoni vengono generati costantemente e la loro intelligenza artificiale non è abbastanza intelligente da capire che stanno per morire.
Ci viene da pensare che qualcuno di Rockstar lavorasse alla DMA e abbia programmato di proposito alcuni comportamenti degli NPC in questo modo, come riferimento al vecchio gioco a cui lavoravano.
30. Alcuni effetti sonori delle auto provengono da Batman: la serie animata
Avete letto il titolo e avete detto “Ma cosa caspita…?”. Sì, anche noi!
Per quanto possa sembrare assurdo, diversi effetti sonori delle auto del gioco, compresi quelli della Diablo Stallion, sono apparsi per la prima volta in Batman: The Animated Series.
Più precisamente, gli effetti sonori sono stati utilizzati nell’episodio Joker’s Wild del 1992, e sono stati utilizzati per l’auto che Joker guida in una sequenza di inseguimento con Batman.
Naturalmente gli effetti sonori che passano da un medium all’altro non sono una novità, ma il bizzarro collegamento degli effetti sonori che passano da una serie animata su Batman all’open world di Rockstar ha dell’incredibile.
Forse qualcuno all’epoca, da qualche parte nel quartier generale di Rockstar, era un grande fan di Batman: Animated Series?
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