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90 anni di Paperino! | Come i videogiochi hanno raccontato Donald Duck

Quando Walt Disney pensò per la prima volta a Paperino, lo studio di animazione più famoso del mondo era solo un piccolo laboratorio per la creazione di disegni animati. Era il 1931 e il nome di Paperino veniva citato in un libro illustrato intitolato Le Avventure di Topolino, e proprio sulla quarta di copertina vi era anche disegnato un papero.

Ci vollero tre anni prima che Paperino, diventato un personaggio vero e proprio, apparisse nel cortometraggio La Gallinella Saggia (The Wise Little Hen). Sarebbe dovuto essere solo un personaggio secondario, ma ben presto fu chiaro che la sua verve comica lo rendeva un vero protagonista. Da quel momento in poi, apparve in altri cortometraggi, libri, cartoni animati… e il resto è storia.

Se Topolino è il re indiscusso della cosiddetta Casa del Topo, Paperino è il principe della Disney, che è diventata una multinazionale del valore di 200 miliardi di dollari, con decine di marchi quotati in borsa.

Becky Cline, responsabile degli archivi di Burbank e esperta di storia Disney, conosce a fondo i personaggi, soprattutto quelli classici. “Fin dall’inizio, il pubblico lo ha amato”, dice a proposito di Paperino. “È adorabile, ma anche irascibile, malizioso, fuori di testa. Si mette nei guai da solo; credo che molte volte vorremmo poter perdere le staffe come fa lui”, dice la Cline.

Paperino è cambiato pochissimo dalla sua creazione. All’inizio aveva un becco più lungo e colori leggermente diversi, ma non molto di più. Anche questo contribuisce a spiegare perché la sua immagine è stata così duratura.

“Negli anni ‘30 e ’40 era molto popolare nei cartoni animati e nei fumetti… soprattutto fino all’arrivo di Paperon de’ Paperoni nel 1952”, ricorda Becky. “Negli anni ’40, era una figura molto importante negli Stati Uniti perché era impegnato in una propaganda positiva durante la guerra. Ha guadagnato ben 400 insegne militari”, spiega Cline, mostrando una figura dell’Ammiraglio Paperino. “Molto più di un semplice marinaio”, ride.

“Rappresentava il governo e la Difesa, e nel 1943 fu protagonista di una campagna per incoraggiare la gente a pagare le tasse, per sostenere lo sforzo bellico. Negli anni Cinquanta era impegnato nel servizio pubblico, insegnando la sicurezza ai bambini”, aggiunge l’esperta di storia Disney.

Oggi, 9 giugno, Paperino festeggia i suoi primi 90 anni, e in vista di questa occasione andiamo a riguardare insieme in questo speciale i videogiochi nei quali è apparso!

1. Donald Duck’s Playground (1984)

Piattaforme: Commodore 64

Pubblicato nel 1984 per Commodore 64 da Sierra On-Line, Donald Duck’s Playground è stato il primo gioco per computer/video di Paperino. Si tratta di un gioco con attività basate sul tempismo e sulla messa in ordine di elementi.

Nel tentativo di costruire un parco giochi per i suoi tre nipoti, Qui, Quo e Qua, Paperino gira per la città e lavora in quattro luoghi diversi, scegliendo per ogni turno di lavoro una durata da uno a otto minuti, cercando di guadagnare il più possibile ripetendo i turni. Può quindi acquistare attrezzature da gioco nei negozi gestiti da Topolino, Minnie e Pippo. In qualsiasi momento può anche esplorare il parco giochi nelle sue varie fasi di completamento.

2. Donald Duck (1988)

Piattaforme: Nintendo Famicom

Donald Duck, uscito in Giappone nel 1988 solo su Nintendo Famicom, vede Paperino, Paperina, Qui, Quo e Qua partecipare a una serie di minigiochi sportivi, tra cui il lancio degli scarponi (simile al tiro a segno), la corsa con i sacchi, tenere in equilibrio la pizza e altri ancora.

Poiché all’epoca era stato sviluppato da Kemco e Capcom deteneva la licenza Disney per Nintendo in America, il gioco fu ribattezzato negli Stati Uniti come Snoopy’s Silly Sports Spectacular. Grazie alla sua natura estremamente semplice, il gioco può essere facilmente giocato senza comprendere la lingua nipponica.

3. QuackShot (1991)

Piattaforme: Sega Megadrive

In QuackShot, un platform uscito per Sega Megadrive nel 1991, Paperino sta sfogliando alcuni libri nella biblioteca di Zio Paperone quando cade una mappa del tesoro di Re Garuzia, l’antico sovrano del regno di Great Duck. Paperino pensa che questa sia la sua strada verso la ricchezza. Sfortunatamente, Gambadilegno ascolta i suoi piani e insegue Paperino per tutto il gioco nella speranza di rubare il tesoro.

Paperino viaggia in diversi luoghi del mondo alla ricerca di indizi per trovare il tesoro, tra cui Paperopoli e il Messico. Dopo aver sconfitto il Conte Dracula in Transilvania, Paperino riceve una mappa più completa che indica mostra altri luoghi da esplorare, come l’India, l’Egitto, una nave vichinga infestata e infine il Polo Sud, dove Paperino trova un antico diario vichingo che si dice riveli la posizione del tesoro.

4. Lucky Dime Caper (1991)

Piattaforme: Sega Master System, Sega Game Gear

Uscito per il Sega Master System (e successivamente portato sul Sega Game Gear) nel 1991, Lucky Dime Caper è un gioco un platform a scorrimento laterale che vede protagonista Paperino, impegnato in una missione per salvare i suoi nipoti e la Numero Uno di Paperone dalla strega Amelia.

Il gameplay segue lo stesso schema di Castle of Illusion Starring Mickey Mouse, uscito per le console Sega un anno prima, ma a differenza di Topolino, Paperino può attaccare i nemici colpendoli con un martello o lanciando dischi. Può anche attaccare più velocemente raccogliendo delle stelle.

Il gioco è composto da sette livelli: il Bosco del Nord, la Grande Foresta Americana, le Montagne delle Ande, le Isole Tropicali, le Piramidi e il Polo Sud, seguiti infine dal Castello di Magica.

5. World of Illusion starring Mickey and Donald Duck (1992)

Piattaforme: Sega Megadrive

Uscito nel 1992 per il Sega Megadrive come seguito dei precedenti titoli del franchise “of Illusion” come Castle of Illusion, World of Illusion Starring Mickey Mouse and Donald Duck è un platform a scorrimento laterale (ma per il resto abbastanza diverso dai precedenti titoli Illusion). Un giocatore singolo può scegliere tra Topolino e Paperino (nella schermata delle opzioni), oppure due giocatori possono controllare entrambi i personaggi contemporaneamente.

Topolino e Paperino si stanno preparando per uno spettacolo di magia quando Paperino trova una scatola misteriosa. Pensando che la scatola possa fornire un trucco per il loro spettacolo, Paperino vi entra nonostante i dubbi di Topolino, cadendo in un altro mondo; preoccupato per il suo amico, Topolino cerca di recuperare Paperino dalla scatola, ma cade anche lui. I due personaggi impugnano mantelli magici alla ricerca di un modo per uscire da quella strana terra.

6. Deep Duck Trouble (1993)

Piattaforme: Sega Master System, Sega Game Gear

Deep Duck Trouble è un secondo gioco platform pubblicato per Sega Master System e Sega Game Gear nel 1993. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un platform che ricorda Castle of Illusion Starring Mickey Mouse, in quanto entrambi presentano elementi di gioco simili.

I principali modi di attaccare di Paperino sono i calci ai blocchi (alcuni dei quali contengono diamanti o coni gelato) e mangiando peperoncini, che permettono temporaneamente a Paperino di travolgere tutti i nemici ad alta velocità. Come in DuckTales, il giocatore può scegliere dalla mappa il livello nel quale iniziare il gioco. Se il giocatore perde tre vite, la partita è finita.

Deep Duck Trouble segue Paperino mentre cerca di annullare una maledizione che ha gonfiato Paperone come un palloncino.

7. Maui Mallard in Cold Shadows (1995)

Piattaforme: Sega Megadrive, Super Nintendo, Windows, Game Boy

In questo videogioco uscito per Super Nintendo, Gameboy, in Europa per Sega Megadrive, e negli Stati Uniti per Windows, Paperino interpreta il ruolo di Maui Mallard, un detective “medium-boiled” sulla falsariga di Magnum P.I, che visita un’isola tropicale quando scompare il misterioso idolo Shabuhm Shabuhm.

Shabuhm Shabuhm è considerato lo spirito guardiano dell’isola e, se non si recupera l’idolo, l’intera isola esploderà. Maui viene incaricato del caso e le sue indagini lo conducono, attraverso un’inquietante villa, a un villaggio indigeno, dove viene gettato in un vulcano come sacrificio agli dei indigeni. Maui sopravvive al vulcano e gli isolani lo sottopongono alla “prova dell’anatra”, che supera guadagnandosi la fiducia degli indigeni. Questi rivelano a Maui che l’unica persona a conoscere l’ubicazione di Shabuhm Shabuhm è morta da tempo e il nostro detective attraversa la terra dei morti per accompagnare la sua anima nel riposo. Alla fine, la posizione di Shabuhm Shabuhm viene rivelata e Maui si scontra con uno stregone malvagio per riconquistare l’idolo.

Oltre al tipico gameplay dei giochi platform, una delle caratteristiche più distintive del gioco è la possibilità di cambiare l’aspetto del personaggio in base alle proprie esigenze. Il giocatore inizia il gioco nei panni di Maui, il cui unico mezzo di autodifesa è una pistola che può lanciare diversi tipi di insetti. Tuttavia, una volta raggiunto il secondo livello, Maui si trasforma in Cold Shadow, il suo alter ego ninja, che si difende con attacchi a corto raggio utilizzando un bastone. Il bastone di Cold Shadow viene utilizzato anche per esplorare ulteriormente i livelli, ad esempio per scalare uno stretto tunnel. Dopo il secondo livello, il giocatore può passare da Maui a Cold Shadow a piacimento, a patto che abbia abbastanza gettoni ninja per la trasformazione.

Nella versione del Super Nintendo la quantità di gettoni ninja in possesso di Maui o del suo alter ego ninja determina la forza di Cold Shadow, che può quindi sferrare un numero sempre maggiore di attacchi man mano che la sua abilità migliora. Su Sega Megadrive, invece, Maui deve raccogliere i gettoni ninja rossi, mentre il numero di gettoni bianchi è utile solo per la metamorfosi. Alcuni livelli del gioco, tuttavia, impediscono a Maui di trasformarsi del tutto: Cold Shadow non può fare bungee jumping sulle liane, ad esempio, e questo costringe il giocatore a usare Maui per tutto il livello.

8. Donald no Mahō no Bōshi (Paperino e il cappello magico) (1995)

Piattaforme: Super Nintendo (JP)

Uscito per il Super Famicom in Giappone solo nel 1995, Donald no Mahō no Bōshi vede Paperino cercare di acquistare un particolare cappello da un negozio per 300 dollari come regalo per Paperina.

Paperino svolge tre lavori (lavavetri, consegna di giornali in bicicletta e salvataggio furtivo di un uccello domestico rapito da Pete) e partecipa ad una gara (una corsa a ostacoli/labirinto a tempo) in cambio di denaro; dopo aver raccolto abbastanza denaro, Paperino si reca ad acquistare il cappello solo per scoprire che è già esaurito, e una figura misteriosa promette a Paperino di poterlo ancora ottenere attirandolo in una torre dell’orologio piena di ingranaggi giganti e trappole meccaniche.

9. Paperino: Operazione Papero?! (2000)

Piattaforme: Nintendo 64, PlayStation, Sega Dreamcast, Windows, Game Boy Color, Game Boy Advance, PlayStation 2, Nintendo GameCube

Paperino: Operazione Papero?!, un gioco multiconsole, segue Paperino in un’avventura per salvare Paperina, la quale è stata rapita da Merlock il Mago. Il gioco, dedicato alla memoria di Carl Barks, è stato sviluppato e pubblicato da Ubisoft. Un gioco completamente diverso con lo stesso titolo è stato pubblicato per il Game Boy Color e per il Game Boy Advance, quest’ultimo con il titolo Donald Duck Advance.

Il gameplay è simile a quello di Crash Bandicoot. I livelli si alternano tra una prospettiva 2D e una 3D. Operazione Papero vede Paperino muoversi attraverso varie ambientazioni in 24 livelli in quattro biomi. I livelli tematici sono Monte Papero, Paperopoli, Il Maniero di Amelia e Il Tempio di Merlock. Paperino deve schivare vari nemici e ostacoli nel corso dei livelli e sconfiggere i boss alla fine di ogni sezione. Ci sono anche livelli bonus in cui Paperino deve superare rispettivamente un orso, il camion dei Bassotti, una mano fantasma e una testa di statua.

Il giocatore dispone di quattro vite che possono aumentare trovando oggetti speciali. Ogni vita dà a Paperino due opportunità di essere toccato dal nemico; la prima volta che viene toccato, si infuria e si lancia in berserk contro i nemici, la seconda volta, perde una vita. Paperino può anche sbloccare nuovi abiti, che modificano le scene di intermezzo e le animazioni inattive (ad esempio, Paperino può scattare foto del luogo se è vestito da turista).

10. Chi è PK? (2002)

Piattaforme: PlayStation 2, Nintendo Gamecube

Chi è PK?, noto anche come PK: Out of Shadows negli Stati Uniti e Donald Duck PK nel resto dell’Europa, è un videogioco action-adventure pubblicato nel 2002 da Ubisoft . Basato sui fumetti Paperinik New Adventures, vede Paperino nei panni di Paperinik, o “PK”, mentre combatte l’Impero Evroniano.

Paperino lavora come guardia di sicurezza nella Ducklair Tower. Si addormenta e inizia a sognare Paperina e i suoi nipoti Qui, Quo e Qua che lo prendono in giro. Parlando nel sonno, esprime il desiderio di divenire un supereroe. Un’intelligenza artificiale, chiamata Uno, accetta di aiutarlo. Gli viene data un’arma tecnologica del futuro, una nuova voce e un nuovo nome: PK. PK vuole fermare gli alieni chiamati Evroniani e salvare la Terra.

PK utilizza per tutto il gioco un dispositivo a braccio “X-Transformer”, che funge da utilità per la difesa e il movimento, principalmente per sparare colpi laser e per librarsi su grandi spazi. Con l’avanzare del gioco si sbloccano altre abilità per l’X-Transformer: un super pugno per frantumare il terreno, una super carica per rompere gli scudi dei nemici, un X-Transformer a distanza per navigare in spazi ristretti e una variante di costume più potente.

Nel corso dei livelli, PK raccoglie le “Stelle di attivazione”, icone circolari verdi con il volto di Uno. Queste icone fungono da checkpoint per il giocatore, il quale deve attivarne 15 per tornare, in caso di morte, al punto di controllo attivato in precedenza. Troveremo anche altre varianti di armi che danno all’X-Transformer una quantità limitata di colpi più potenti, come proiettili o razzi.

Inoltre, durante alcune porzioni di livello, PK incontrerà degli scienziati catturati che dovranno essere trovati e salvati prima che il timer scada, altrimenti verranno teletrasportati via, richiedendo al giocatore di riprovare un’altra volta. Ci sono sei scienziati per livello (escluse le battaglie con i boss e la Nave Madre Evroniana) e devono essere salvati 40 in totale per poter accedere ai livelli finali della Nave Madre.

11. Kingdom Hearts (serie)

Piattaforme: PlayStation 2, Game Boy Advance, Nintendo DS, Playstation Portable, Nintendo 3DS, Playstation 3, Playstation 4, XBOX One, Windows, Nintendo Switch

In Kingdom Hearts, Paperino è il Mago Reale del Castello Disney, l’assistente reale di Re Topolino e uno dei tre principali protagonisti Disney non originali, insieme a Topolino e Pippo. Come tale, la sua arma preferita è il bastone e può usare una varietà di magie offensive e di supporto, ma ha statistiche fisiche scarse e pochi HP. Spesso è più un personaggio comico che non un personaggio che fa progredire la trama, nonostante sia spesso presente su schermo. È avventato e ha una personalità aggressiva, ma è leale ai suoi amici.

In Kingdom Hearts II, Paperino ritorna come uno dei compagni di viaggio di Sora nella ricerca di Re Topolino e Riku. Paperino lo segue ovunque, anche quando non è d’accordo con Sora. Si preoccupa chiaramente per Sora, come quando sospetta che Riku faccia parte dell’Organizzazione XIII. È anche sconvolto dalla presunta morte di Pippo, che viene messo K.O. da una roccia mentre protegge Re Topolino a Hollow Bastion.

In Kingdom Hearts: Birth by Sleep, Paperino consegna a Yen Sid un oggetto che Ventus stava trasportando per trovare Topolino, facendo in modo che lo stregone usi la sua magia per trovare la sua posizione. Lui e Pippo propongono poi di accompagnare Ventus al Cimitero dei Keyblade per aiutare Topolino, poiché lo vedono steso a terra, ma Ventus rifiuta, volendo andare da solo.

In Kingdom Hearts III, Paperino si unisce a Sora con Pippo, inizialmente nel tentativo di recuperare i poteri che Sora ha perso quando è quasi diventato il nuovo ricettacolo di Xehanort. Durante il loro viaggio, il trio torna nei vecchi e nei nuovi mondi fino ad arrivare alle Isole del Destino, dove Sora si reca nel Regno dell’Oscurità in cui incontra Aqua e poi Ventus al Castello dell’Oblio, momento in cui Aqua lo trasforma di nuovo nella Terra della Partenza. Paperino si unisce poi alla lotta finale contro l’Organizzazione XIII, durante la quale lancia un potente attacco chiamato Zettaflare contro Terra corrotta e sembra sconfiggerlo.

12. Epic Mickey (2010)

Piattaforme: Nintendo Wii

Paperino non appare in Epic Mickey, ad eccezione di alcuni spezzoni di cartone animato mostrati durante i titoli di coda, ma il gioco presenta una sua versione animatronica, costruita dal Mad Doctor come amico di Oswald the Lucky Rabbit. Ha l’occhio destro luminoso, un braccio e una gamba meccanici e la sua spina dorsale è visibile nel torso. Paperino animatrone appare a Bog Easy, la controparte di Wasteland di New Orleans Square a Disneyland. Proprio come la sua controparte animata, Paperino ha una relazione con Paperina. Paperino è stato smontato e le sue parti sono state sparse in alcuni luoghi all’interno di Lonesome Manor, e la sua missione richiede a Topolino di recuperarle.

Se siete interessati, qui trovate la nostra lunga retrospettiva dedicata allo sviluppo del videogioco Epic Mickey.

L’animatronico Paperino riappare in Epic Mickey 2: The Power of Two, e vive ancora a Bog Easy. Questa volta ha bisogno dell’aiuto di Topolino per riparare la sua barca e potersi incontrare con l’animatrone Paperina per cena.

Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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