Twitch è probabilmente la piattaforma di streaming numero uno al mondo. Il portale vanta infatti milioni di utenti e un fatturato annuo dichiarato di 2 miliardi di $, ma stabndo ad un recente report, questo non è ancora redditizio per Amazon.
Nel 2014, il colosso capitanato da Jeff Bezos ha acquisito il sito viola di streaming per circa 1 miliardo di $, ma ad oltre dieci anni dall’operazione, è stato rivelato che il titano della tecnologia non sta ancora ricevendo profitti da questo.
Questa notizia è tratta da un rapporto del WSJ che ha parlato del fallimento di Amazon nel fare soldi tramite Twitch dopo oltre dieci anni di proprietà e supporto della piattaforma. Il costo di gestione del sito tramite l’infrastruttura di Amazon ha portato alla conclusione che, nonostante l’incasso annuo di circa 2 miliardi di dollari, tale cifra non compensi i notevoli esborsi che il colosso dell’e-commerce è chiamato a fare di continuo per il mantenimento della piattaforma.
Nel rapporto pubblicato, si afferma che, oltre ad un calo delle iscrizioni al sito, gli utenti più “virtuosi economicamente” non sembrano interessati ad investire su Twitch. A seguito di questo, negli ultimi mesi il portale ha sofferto di licenziamenti diffusi e, secondo Dexerto, gli addetti ai lavori temono che un’altra ondata di allontanamenti sia ormai all’orizzonte.
Se ciò non fosse già abbastanza, alcune persone vicine a Twitch hanno affermato che diversi progetti sono stati cancellati o rinviati internamente perché non c’è la voglia o il budget per realizzarli. Con la crescente concorrenza di YouTube e Kick e le continue lamentele della community sui cambiamenti apportati al sito di streaming viola, potrebbe presto arrivare quindi un punto di non ritorno negativo.
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