Tra trailer e interviste, manca sempre meno all’arrivo di A Plague Tale: Requiem. Il seguito di A Plague Tale: Innocence sarà disponibile da domani, 18 ottobre, su PC, PS5, Xbox Series X|S e al day one direttamente su Game Pass.
Asobo Studio ha accolto positivamente l’affetto che i videogiocatori hanno riversato sull’originale IP che racconta l’appassionante storia di fratello e sorella, Hugo e Amicia, in un mondo sconvolto da orde di ratti assassini.
In una intervista a Playstation Blog, il game director Kevin Choteau ha fornito ulteriori interessanti dettagli sul gameplay, che è stato migliorato per questo secondo capitolo. Nonostante una ambientazione suggestiva e una storia curata e struggente infatti, A Plague Tale: Innocence non era esente da alcune pecche proprio legate al gameplay.
Asobo Studio ha colto a piene mani l’occasione per migliorare la propria opera, superandone i difetti del passato: come sottolineato da Choteau, il team è partito dai feedback dei giocatori per andare a correggere ciò che non andava. Tra le novità introdotte, vi è una maggior libertà di approccio alle varie situazioni. Nel primo capitolo infatti il tutto era abbastanza guidato, qui invece ci saranno diversi modi per farla franca e approcciarsi ai pericoli, rendendo il giocatore più attivo e protagonista dell’azione.
Per farlo, si è deciso di dare spesso una visione dall’alto dell’area di gioco, così da poter decidere da che parte passare e che strategia usare dopo aver esaminato la situazione.
“Abbiamo posto delle regole che valgono sempre, e che una volta imparate possono essere sfruttate a piacimento“, ha spiegato il game director. Vi sarà la possibilità di distrarre i nemici, aggirarli, attaccarli in diversi modi a seconda della direzione che si sceglie di intraprendere, per un gameplay più vario e dinamico rispetto al precedente capitolo.
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