Major League Gaming, una delle più grandi aziende operanti nel settore degli eSports negli USA, sembra che stia per calare il sipario sulla propria attività.
Infatti secondo il portale eSports Observer, in una riunione straordinaria del 21 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione della società avrebbe approvato un accordo per la cessione della grande maggioranza delle propria attività, in cambio di $46 milioni ad Activision Blizzard.
Questo include anche l’immediata rimozione di Sundance DiGiovanni come amministratore delegato, sostituito da Greg Chisholm, ex CFO di MLG.
Per molti anni, l’azienda ha operato con successo hostando tornei negli Stati Uniti per StarCraft 2, Call of Duty, e altri titoli. Inoltre aveva annunciato anche l’avvio di un progetto di costruzione di un’arena in Cina.
Tuttavia, Major League Gaming aveva recentemente subito alcuni colpi destabilizzanti, come ad esempio la nomina della rivale ESL come organizzatore del Call of Duty World League.
Di seguito potete trovare la lettera di comunicazione ricevuta dagli azionisti.
Al momento attendiamo una conferma ufficiale da Activision e MLG con relative delucidazioni, per capire se questa mossa influenzerà le altre attività associate alla compagnia, come ad esempio l’imminente campionato di Counter-Strike: Global Offensive a Columbus, nell’Ohio.
L’unica cosa certa è che Major League Gaming, così come la conosciamo, potrebbe essere finita.
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Fonte: eSports Observer
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