Incredibilmente, nelle scorse ore si è tornati a parlare della maxi acquisizione da parte di Microsoft, di Activision-Blizzard.
La telenovela relativa all’acquisizione miliardaria di Activision-Blizzard da parte di Microsoft (per la quale nelle scorse ore Phil Spencer ha voluto rassicurare ancora una volta gli utenti PlayStation), sembra infatti riservare una nuova puntata ogni giorno. Dopo la comunicazione dell’inizio della Fase 2, da parte della Commissione Europea (condita anche dalla polemica generata da un funzionario interno), nelle scorse ore si è aggiunto un nuovo tassello alla vicenda. In questa occasione la protagonista è Sony che, per mezzo di Jim Ryan, ha rilasciato un’intervista al New York Times (dopo essere stato poche settimane fa a Bruxelles).
Secondo quanto esternato dal presidente della casa nipponica, qualora l’operazione dovesse andare in porto, i giocatori pagherebbero il prezzo più alto, vedendo limitare le proprie scelte all’interno del panorama videoludico.
Ecco le sue parole:
“Microsoft è un gigante con una lunga storia di industrie dominate. È molto probabile che le scelte che i giocatori hanno oggi a disposizione scompariranno, se l’affare andrà in porto.”
Purtroppo non è stato argomentato nulla sul come queste scelte saranno limitate, ma è altrettanto chiaro che Ryan voglia in tutti i modi porre sotto i riflettori il fatto che l’operazione avrà un risvolto fortemente negativo sui consumatori (probabilmente per cercare di indirizzare la Commissione Europea sul giudizio, atteso per il prossimo mese di aprile).
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