La scoperta dell’acqua calda, potrebbe pensare qualcuno di voi. E in effetti è proprio così, dato che parliamo di uno dei più celebri franchise annuali al mondo e che non manca l’appuntamento da circa 15 rivoluzioni terrestri. Tale appuntamento non mancherà neppure quest’anno.
Nell’odierno incontro con gli investitori, per parlare dei risultati finanziari ottenuti e del prossimo futuro della compagnia, Activision ha confermato ufficialmente che nel 2021 arriverà un nuovo capitolo della serie Call of Duty, l’IP di maggior successo della scuderia del colosso americano che con Modern Warfare, Warzone e Black Ops Cold War è tornata a ottenere risultati stratosferici.
Quando uscirà Call of Duty 2021? Dove è quando sarà ambientato? Chi si occuperà del suo sviluppo? Tutte domande alle quali Activision ovviamente non ha risposto, e alle quali non risponderà ancora per alcuni mesi. Il reveal, come da tradizione, dovrebbe avvenire tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate di quest’anno, salvo imprevisti – ricorderete che lo scorso anno il reveal di Black Ops Cold War si è tenuto molto più tardi del previsto.
Gli insider suggeriscono che sarà Sledgehammer Games a occuparsi di Call of Duty 2021. Lo studio ha sviluppato Advanced Warfare nel 2014 e WWII nel 2017, e avrebbe dovuto occuparsi della creazione di Call of Duty 2020. In seguito a un turbolento sviluppo e alla riorganizzazione voluta da Activision, la palla è passata nelle mani di Treyarch, e non è chiaro a questo punto a cosa stia lavorando Sledgehammer.
Resta comunque ancora in piedi la pista Infinity Ward: lo studio ha sbalordito con il suo reboot di Modern Warfare, e chissà che quest’anno non vedremo un secondo capitolo del popolare franchise.
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