Sono stati giorni intensi per Toys for Bob e Activision, con il colosso americano che ha deciso di riorganizzare lo studio di Crash Bandicoot 4: It’s About Time e assegnarlo al supporto di Call of Duty: Warzone.
Con questa mossa, criticata da molti, Activision ha ora dato una priorità praticamente totale al franchise di COD: come vi abbiamo riportato qui con maggiori dettagli, ogni studio dell’azienda è ora concentrato sulla serie sparatutto.
Nelle ultime ore Activision ha deciso però di intervenire con una nota diffusa a GamesIndustry, nella quale viene affermato che nessuno in Toys for Bob è stato licenziato, e che gli sviluppatori che si sono allontanati dall’azienda hanno solo preso strade diverse.
Nella nota, che trovate di seguito, viene anche confermato che Toys for Bob continuerà a supportare Crash Bandicoot 4 – anche se non viene reso noto in che modo avverrà questo supporto.
I rapporti sui licenziamenti a Toys For Bob non sono corretti. Non c’è stata una riduzione del personale di recente presso lo studio. Il team di sviluppo è pienamente operativo e ha una serie di opportunità di lavoro a tempo pieno in questo momento. Lo studio è entusiasta di continuare a supportare Crash Bandicoot 4: It’s About Time, e più recentemente ha fornito ulteriore supporto per lo sviluppo a Call of Duty: Warzone.
In ogni caso, resta incerto il futuro di molti brand di Activision che abbiamo potuto riscoprire negli ultimi anni, come appunto Crash Bandicoot o anche Spyro.
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