God of War: Ragnarok è disponibile su Steam da pochi giorni, e questo ha riacceso il solito dibattito sul requisito di un account PlayStation Network per giocare. Una pratica che, al popolo di Steam, proprio non piace.
Sony non ha intenzione di cambiare la propria politica, e dopo il caso di Helldivers 2 di alcuni mesi fa, quando il gioco risultò addirittura inutilizzabile per un certo periodo di tempo a causa dell’introduzione dell’account PSN, ecco che anche l’ultima avventura di Kratos e Atreus è colpita dall’ira di alcuni giocatori.
Sulla pagina Steam di God of War: Ragnarok sono infatti iniziate ad arrivare una lunga serie di recensioni negative, dovute principalmente al requisito dell’account PlayStation Network imposto da Sony. Il check-in obbligatorio significa anche che gli utenti non possono avviare il gioco offline.
Alcuni utenti hanno riacceso la discussione su Helldivers 2 parlando di come Sony avesse poi rimosso l’obbligo, ma a dire il vero la situazione nel caso del gioco di Arrowhead fu ben diversa. Helldivers 2 è stato infatti lanciato senza requisiti di collegamento PSN (sebbene inizialmente fossero stati anticipati da Sony), quindi aggiungerlo successivamente è stata una mossa presa con estrema leggerezza da Sony che non fece i conti con i paesi nei quali il PSN è assente.
Difficile però nel caso di Ragnarok spiegare la necessità di un check-in giornaliero, considerando che a differenza di Helldivers 2 ad esempio non possiede funzionalità multiplayer online.
Non sappiamo se questo review bombing subito da Ragnarok porterà alla medesima conclusione di Helldivers, ma certo è un peccato che il gioco di Santa Monica sia finito nuovamente nel calderone delle critiche legate all’introduzione di PSN su Steam, considerando che il titolo presenta una solida ottimizzazione per PC.
Scrivi un commento