Home Videogiochi Anteprime Alan Wake 2: facciamo LUCE sul nuovo gioco di Remedy

Alan Wake 2: facciamo LUCE sul nuovo gioco di Remedy

Tra i titoli presenti al PlayStation Showcase e al più recente Summer Game Fest, Alan Wake 2 è senza dubbi uno dei giochi più attesi dell’anno. Previsto esclusivamente in formato digitale e senza il doppiaggio in italiano, la nuova fatica di Remedy potrà però contare su ben due campagne presenti, una per ogni protagonista.

Come è lecito aspettarsi, dopo il video gameplay rivelato in occasione dell’evento tenuto da Geoff Keighley, i fan di tutto il mondo hanno rastrellato il web per cercare di carpire nuove informazioni sull’attesa produzione. Abbiamo quindi deciso di redigere questo speciale, così da raccogliere tutte le informazioni finora note sul secondo capitolo dello scrittore, in modo da dare un quadro nitido e preciso su ciò che sarà la nuova interazione.

Luce…motore!

Come è ormai noto, Remedy Entertainment sta sviluppando Alan Wake 2 con il motore di gioco proprietario Northlight (utilizzato peraltro anche su Control). Sam Lake, durante un’intervista presso IGN ha inoltre affermato che il titolo rappresenta “il prodotto Remedy più bello di sempre.”

Ecco un’altra affermazione avvenuta sempre nella medesima occasione:

Riteniamo che, soprattutto per questo tipo di esperienza in cui l’atmosfera e la stilizzazione sono più importanti che mai, la conoscenza di Northlight permetta di concentrare le energie dello studio su determinati aspetti grafici utili a riprodurre fedelmente ciò che l’ambientazione deve trasmettere.

Gameplay e svolta horror

Il gameplay di Alan Wake 2 è un vero e proprio allontanamento da ciò che abbiamo sperimentato nel primo gioco. Alan ha infatti trascorso ben 13 anni intrappolato nel Luogo Oscuro e, di conseguenza, Remedy ha deciso di intraprendere una svolta di genere, sperimentando l’esperienza dell’horror psicologico. Uno dei più grandi cambiamenti per quanto riguarda le meccaniche di interazione è indubbiamente l’inserimento di un nuovissimo protagonista, ossia Saga Anderson, un’agente esperto dell’FBI che viene inviato a Bright Falls insieme al suo partner, Alex Casey (interpretato da Sam Lake). I due sono chiamati ad indagare su una serie di omicidi a stampo “rituale” che coinvolgono direttamente l’agenzia federale.

Secondo quanto emerso, circa la metà dell’avventura si concentrerà su Saga e sulle indagini dedicate a questa misteriosa setta a Bright Falls, Cauldron Lake e Watery. La seconda parte sarà ovviamente incentrata su Alan Wake, impegnato a gestire un incubo da lui ideato, all’interno di un luogo oscuro che assomiglia moltissimo a New York City. Remedy ha recentemente confermato che i giocatori potranno passare da un personaggio all’altro in qualsiasi momento, tramite la pressione di pochissimi tasti.

La nuova avventura dello scrittore, porterà con sé anche un’altra importante novità per il franchise, rappresentata dalla presenza di aree completamente esplorabili. Questa inedita scelta opta quindi per abbandonare la linearità del primo episodio, lasciando una maggior libertà nelle mani del giocatore. Ecco le affermazioni esternate in merito da Kyle Rowley, il Game Director:

Alan Wake 2 farà tornare il giocatore a Cauldron Lake, che è ovviamente una parte fondamentale della storia. Una volta li esplorerà tutte le foreste che circondano il luogo, e poiché siamo in un’area leggermente più aperta, abbiamo fatto in modo che la si possa esplorare liberamente, in modo da rivisitare i luoghi iconici del primo capitolo.

In aggiunta a ciò, Ciara Creagh-Peschau ha fatto una piccola chiosa in merito all’attenzione ai dettagli che il team di sviluppo ha voluto porre sull’ambientazione:

Abbiamo passato diverse settimane a leggere documenti, raccogliere dati sulle indagini forestali, conoscere le specie chiave dell’area per rendere adeguatamente giustizia al nord-ovest del Pacifico. Grazie alla tecnica della fotogrammetria, posso tranquillamente dire che gli alberi che vediamo nel gioco sono letteralmente quelli che provengono da quell’area geografica.

Oltre alla cornice narrativa e di concept, Alan Wake 2 vedrà anche alcuni cambiamenti lato combattimento. Innanzitutto la telecamera è ora più focalizzata sulla spalla (in stile remake dei Resident Evil) e gli aspetti degli scontri vedranno sempre la meccanica della luce necessaria per affrontare le potenti minacce soprannaturali. In questa nuova versione tuttavia, complice la direzione survival horror, le risorse saranno molto più limitate, costringendo ad attuare una vera e economia gestionale.

L’emozione non ha voce (italiana) né confezione

Alan Wake 2 introdurrà un’altra novità, anche se in questo caso parliamo del mercato. Remedy ha infatti confermato che il gioco sarà distribuito unicamente in versione digitale, senza quindi la controparte scatolata. La motivazione di questa scelta, stando a quanto riportato direttamente nelle FAQ del gioco, è quella di tenere bassi i prezzi del prodotto.

Alan Wake 2 avrà infatti un prezzo di listino pari a 59,99 € su console e 49,99 € su PC.

Ci sono diverse ragioni per questa decisione. La prima è che ormai moltissimi fanno acquisti solo in digitale: si può comprare una PlayStation 5 di Sony senza lettore ottico ed Xbox Series S. Non vogliamo inoltre lanciare un gioco su disco che richieda un download, non avrebbe affatto senso.

Sempre dalle domande frequenti presenti nel sito ufficiale, si apprende inoltre che Alan Wake 2 non presenterà il doppaggio italiano. L’azienda intende infatti limitare la localizzazione completa a determinati territori e lingue (Inglese, francese, tedesco, spagnolo iberico e giapponese), con l’italiano non visto come priorità.

Si tratta sicuramente di un passo indietro rispetto a quanto accaduto con il primo capitolo della serie, che presentava una localizzazione completa in italiano. La voce di Alan Wake era quella di Alessandro Zurla, affiancato da altri nomi noti come Gianluca Iacono, Loretta Di Pisa e Caterina Rochira.

Ricordiamo che Alan Wake 2 uscirà in tutto il mondo il 17 ottobre 2023 su PC su Epic Games Store, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Qui trovate i dettagli sulle varie edizioni disponibili.

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

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