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Alan Wake II | Analisi tecnica della versione PC

Spesso si legge che si è delusi dal livello di grafica dei giochi per computer, aspettandosi una rivoluzione ed effetti veramente next-gen. Alan Wake II dovrebbe finalmente soddisfare i vostri appetiti sfruttando le potenzialità dei moderni chip grafici. Tuttavia, quando sono stati pubblicati i requisiti hardware ufficiali per Alan Wake II, molti giocatori di PC sono rimasti un po’ scioccati dalla configurazione minima consigliata. Un’ulteriore sorpresa è stata la raccomandazione di abilitare l’upscaling indipendentemente dal chip grafico. Ora la domanda è: il livello tecnico di Alan Wake è effettivamente rivoluzionario?

Leggi anche: Recensione di Alan Wake 2

Dentro la storia

Alan Wake II è una produzione non banale con numerose qualità artistiche, un thriller ambizioso che richiede di associare i fatti, pensare fuori dagli schemi e assorbire una narrazione onirica. Il gameplay ricorda per molti versi le quasi dimenticate avventure grafiche, con la ricerca di indizi, il collegamento di punti, la risoluzione di enigmi e così via. Naturalmente, è possibile abbandonare gli elementi investigativi (analisi delle prove, definizione dei profili dei sospetti), concentrandosi esclusivamente sugli aspetti arcade, ma la produzione perderà la sua profondità.

Alan Wake II offre anche una moltitudine di intermezzi cinematografici brillantemente realizzati, un sacco di situazioni perturbanti e sparatorie contro nemici mutati dall’oscurità. Anche l’atmosfera inquietante che ricorda i romanzi di Stephen King, la prima stagione di True Detective, la terza di Twin Peaks o alcuni episodi di The X Files è un richiamo potente per gli appassionati di occulto. Inoltre, Alan Wake II è attualmente in bundle con alcune delle schede grafiche NVIDIA GeForce RTX 4000 e laptop con GPU della serie Lovelace. Alan Wake II è attualmente un’esclusiva di Epic Store, e sbarcherà su Steam solo tra un bel po’ di tempo.

Questa grafica è un mostro

I requisiti hardware di Alan Wake II sono suddivisi in sezioni di rasterizzazione e ray-tracing, dove la scheda grafica più debole suggerita risulta essere la NVIDIA GeForce RTX 2060 o la AMD Radeon RX 6600. Inoltre, è consigliabile utilizzare l’upscaling per ottenere 30 fotogrammi al secondo stabili alla risoluzione di 1920×1080 e alle impostazioni più basse. Alan Wake II rimarrà probabilmente per un po’ il detentore del record in termini di altezza della soglia di ingresso dei requisiti minimi! Più avanti, la situazione si fa ancora più interessante, in quanto si consiglia un upscaling sempre più aggressivo oltre a una scheda grafica più potente.

Infine, per una risoluzione di 3840×2160 a impostazioni elevate, lo sviluppatore suggerisce NVIDIA GeForce RTX 4070 / AMD Radeon RX 7800 XT supportate da DLSS / FSR Performance. La variante Low del ray tracing richiede NVIDIA GeForce RTX 3070 / AMD Radeon RX 6800 XT, mentre nelle modalità High non viene fornito nemmeno un equivalente AMD. Se non avete intenzione di sostituire il vostro hardware, potete in alternativa utilizzare il servizio GeForce NOW, dato che Alan Wake II è disponibile sul cloud NVIDIA fin dal lancio.

Perché i requisiti hardware di Alan Wake II sono così elevati? Il motore proprietario Northlight offre una grafica impressionante anche nella rasterizzazione standard, dove sono stati implementati, tra l’altro, un modello avanzato di illuminazione volumetrica, riflessioni nello spazio dello schermo (SSR), un’alta densità di vegetazione resa realistica, ecc. Il tutto è completato da un’implementazione completa del ray-tracing, che comprende l’illuminazione globale, l’illuminazione e i riflessi, accompagnati dall’illuminazione indiretta in path-tracing.

È presente anche l’NVIDIA DLSS 3.5, che include la Frame Generation e la ricostruzione dei raggi, migliorando la qualità e la stabilità degli effetti ray-tracing, una feature esclusiva della serie 40xx di Nvidia. Alan Wake II è ricco di funzionalità all’avanguardia e in alcuni punti appare davvero fenomenale, ma al costo di requisiti hardware elevati.

È un lungo viaggio dalle tenebre alla luce del ray tracing

Alan Wake II ha tre profili di avanzamento del ray tracing, ma le differenze tra le impostazioni Alta e Media si rivelano minime, richiedendo comunque un budget di prestazioni simile. Con l’impostazione Bassa non c’è molto da mostrare, quindi tale profilo è decisamente più vicino alla rasterizzazione. Pertanto, se si desidera sfruttare appieno il potenziale del motore, è consigliabile utilizzare impostazioni più elevate che offrano un’ampia gamma di effetti di ray-tracing.

La Ray Reconstruction è una nuova funzionalità disponibile su tutte le schede grafiche NVIDIA GeForce RTX assieme al DLSS 3.5 (questo disponibile però solo su RTX40xx), mentre le GPU AMD Radeon non la supportano. La maggiore riduzione del rumore si riflette in una migliore qualità dei riflessi, che divengono più chiari, più accurati, più vicini alla realtà. Anche gli oggetti complessi (ad es. mesh, griglie), che in precedenza causavano problemi di upscaling nella ricostruzione delle immagini, sono migliorati.

Alan Wake II dispone di implementazioni FSR, DLAA e DLSS, tuttavia le tecniche di NVIDIA offrono prestazioni nettamente migliori rispetto ai loro concorrenti, dove l’immagine è più pesantemente sfocata. Nel caso di DLSS / DLAA, la funzione Ray Reconstruction, che è un componente del pacchetto DLSS 3.5, aggiunge alcuni degli effetti di ray-tracing ‘persi’ e recupera in modo più efficiente le maglie metalliche o la vegetazione. Poiché la funzione Ray Reconstruction è supportata da tutte le schede grafiche NVIDIA GeForce RTX, gli utenti ottengono un upscaling di qualità molto più elevata, che offre anche un aumento delle prestazioni.

Un singolo dettaglio e la magia se ne va

Alan Wake II ha tre livelli di dettaglio di base e altri tre riservati al ray tracing (Basso / Medio / Alto). Le differenze tra le diverse impostazioni, tuttavia, sono minime, il che spiegherebbe i requisiti hardware elevati. Il profilo RT High presenta riflessi e illuminazione volumetrica migliori, anche se non si può certo parlare di un divario gigantesco, anche rispetto a Medium / Low.

Le misurazioni delle prestazioni sono state effettuate nelle località di Bright Falls e di Cauldron Lake, precisamente nel mezzo di una foresta, caratterizzata da un’alta densità di vegetazione. Camminare con il sole al tramonto attraverso una radura paludosa, dove si aggiungono riflessi ed effetti volumetrici, è uno scenario davvero impegnativo. Trascorreremo qui diverse ore (una dozzina), quindi l’area del Cauldron Lake dovrebbe essere trattata come parte integrante del gameplay piuttosto che come un’istanza temporanea. Il frame rate qui è molto stabile, soprattutto in seguito all’ultima patch, quindi le differenze tra MIN/FPS risultano minime.

L’aumento delle prestazioni promesso con NVIDIA DLSS Quality e Frame Generation abilitati è enorme, ma non ci si può illudere che un occhio esperto non colga alcune anomalie, ma è interessante notare che molti elementi che potrebbero potenzialmente presentare delle striature, ad esempio i capelli ricci, non presentano errori di genere. La funzione Ray Reconstruction annulla la maggior parte delle anomalie, ma alcuni elementi devono essere ancora aggiustati, e il team Nvidia è al lavoro per sistemare la situazione.

La nostra configurazione di prova monta un Ryzen 7 1700, una GeForce RTX3070ti, 16gb di RAM a 3400hz, con il gioco installato su un NVME. Il sistema operativo utilizzato è Windows 10 2H22 a 64 bit e abbiamo installato i driver più recenti della scheda grafica. Per mantenere una soglia accettabile di frame rate, ovvero tra i 50 e i 60fps a seconda della location, siamo dovuti scendere a compromessi, per esempio non attivando il ray tracing: questa è la schermata delle opzioni che abbiamo abilitato:

Mostrami il Campione dei Requisiti Elevati!

Alan Wake II è uno dei giochi per PC più pesanti in circolazione, in grado di spingere al limite qualsiasi configurazione a seconda della risoluzione e delle impostazioni selezionate. La gamma di effetti è oscenamente ampia, quindi l’ultimo capolavoro di Remedy rimarrà a lungo un punto di riferimento per le prestazioni grafiche, fungendo da benchmark anche per le generazioni future. Vale la pena prendere in considerazione l’attivazione di upscaler e altri booster se le prestazioni sono notevolmente carenti, poiché anche abbassando lo scaler delle opzioni si rischia di non ottenere l’incremento atteso.

Alan Wake II non fa prigionieri, spingendosi oltre i limiti della qualità visiva e dei requisiti hardware. Un qualcosa che non tutti apprezzeranno, ma questo è comunque il costo del progresso. La grafica è impareggiabile sotto molti aspetti, soprattutto se si analizza il funzionamento dell’illuminazione volumetrica nelle aree boschive. Anche gli effetti di ray-tracing, implementati in quasi tutti gli ambienti, aggiungono un solido contributo alla costruzione della scena. La produzione sembra semplicemente pazzesca in alcuni punti, anche se i volti di alcuni personaggi potrebbero apparire un po’ meglio.

Resta comunque il fatto che Alan Wake II ha un aspetto fantastico anche con le impostazioni più basse, quindi i requisiti hardware sono elevati, e come abbiamo visto il minimo per una risoluzione di 1920×1080 senza upscaler è NVIDIA GeForce RTX 3060 o una AMD Radeon 7600. Potremmo avere qualcosa da lamentarci su questo andazzo, ma Alan Wake II mostra chiaramente che gli sviluppatori si affidano sempre più a DLSS / FSR per pompare più espedienti grafici. Senza questa tecnologia, dovremmo aspettare almeno 2-3 generazioni, o probabilmente 5-6 anni, prima che Alan Wake II sia giocabile a risoluzioni più elevate. La tendenza di cui sopra continuerà ed è probabilmente irreversibile.

Quindi possiamo solo incrociare le dita per ottenere miglioramenti dell’upscaler fino al punto in cui la perdita rispetto alla risoluzione nativa sia impercettibile. Al momento, la combinazione di NVIDIA DLSS Quality, Ray Reconstruction e Frame Generation produce risultati davvero soddisfacenti, anche se si possono osservare piccoli artefatti o ghosting di alcuni elementi. Alla domanda fondamentale se sia meglio vedere 70 fotogrammi sul banco, accettando in fin dei conti piccoli difetti dell’immagine, o accontentarsi di 24 fotogrammi puri, dovrete rispondere da soli. D’altra parte, se non avete intenzione di cambiare il vostro hardware nel prossimo futuro, c’è ancora l’opzione del cloud gaming, perché Alan Wake II è disponibile per la prima volta nel servizio GeForce NOW.

 

Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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