Era il lontano 1995 quando GameFreak creò il suo primo videogioco dedicati ai Pokémon, i graziosi mostriciattoli che abbiamo imparato a conoscere nel corso di questi anni. La serie dedicata ai Pokémon si è evoluta e si è innovata di anno in anno, tanto da arrivare anche su dispositivi portatili con Pokémon Go, app che ha letteralmente sbancato durante la scorsa estate. Il prossimo 23 novembre sarà invece la volta di Pokémon Sole e Luna, di cui potete leggere la nostra anteprima nelle righe a seguire.
DIREZIONE ALOLA
L’avventura di questi due nuovi capitoli inizierà da Alola, in cui giungeremo dopo aver abbandonato la cittadina di Kanto. In particolare, Alola è un arcipelago composto da quattro diverse isolette, ognuna delle quali avrà il proprio protettore a controllarla. Come se non bastasse inoltre, nel corso della nostra avventura non avremo più a che fare con le famose palestre ma, al contrario, dovremo affrontare delle “prove” di cui ancora non si conosce molto.
Naturalmente, come da tradizione, all’inizio delle vicende narrative del gioco, avremo la possibilità di scegliere il nostro Pokémon iniziale per poi iniziare il cammino per diventare allenatori. La cosa curiosa è che, all’interno di questi due nuovi capitoli, troveremo molti dei Pokémon appartenenti alla prima generazione che saranno in parte mutati rispetto al loro aspetto originale. Ciò è dovuto al clima di Alola, che ha costretto i Pokémon, per così dire, ad adattarsi alla nuova situazione climatica. Un’altra particolarità di questa nuova mappa è che in Pokémon Sole l’avventura si svolgerà di giorno, mentre in Luna, al contrario, si svolgerà durante le ore notturne. Come avrete avuto modo di capire quindi, i due nuovi giochi hanno cercato di apportare numerose innovazioni che non vediamo l’ora di provare.
COMINCIA LA BATTAGLIA
Anche a livello dei combattimenti, Pokémon Sole e Luna apportano alcuni miglioramenti che permettono di portare un’aria di freschezza all’interno del gameplay. Uno in particolare riguarda la possibilità di conoscere quali sono i punti deboli del Pokémon avversario, sempre che sia stato registrato nel nostro pokédex. In questo caso infatti, una volta iniziata la battaglia, ci sarà segnalato il tipo di Pokémon che abbiamo davanti (acqua, fuoco, terra e via dicendo) e, oltre a ciò, ci verrà svelata anche la mossa che affliggerà più danni all’avversario. Per quanto riguarda tutte le altre mosse inoltre, ci sarà segnalato il danno e la possibilità di colpire il Pokémon nemico (percentuale di successo). Quando invece verremo colpiti da un malus (ruggito per esempio) o utilizzeremo un bonus per noi (rafforzamento), ci sarà segnalato l’eventuale diminuzione o aumento delle nostre statistiche. Un combattimento che quindi diventa più completo e che permette di utilizzare una maggior strategia grazie alle maggior statistiche che avremo modo di visualizzare.
Tornano inoltre le mosse Z, che si potranno attivare solo per una volta nel corso della battaglia solamente nel caso la volontà di allenatore e Pokémon sarà perfettamente in sintonia.
Concludiamo dicendo che anche a livello tecnico e grafico, i due titoli non deludono affatto, spingendo al massimo le capacità di Nintendo 3DS.
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