A distanza di più di 3 anni dal lancio di BioShock Infinite, ultima iterazione del franchise ideato da Ken Levine, l’intera epopea è pronta a tornare su PlayStation 4, Xbox One e PC in una veste rinnovata. BioShock: The Collection farà infatti il suo debutto su console current gen e Steam a partire dal 16 settembre, e con essa tutti i capolavori firmati da Irrational Games, vale a dire BioShock, BioShock 2 e appunto BioShock Infinite.
Il team al lavoro non è purtroppo Irrational, smantellato ormai diversi anni fa insieme alle probabili speranze di un BioShock 3: il progetto è infatti stato asegnato da 2K ai ragazzi di Blind Squirrel Games, già noti per aver lavorato anche a Disney Infinity 2.0 e 3.0. Una collection che si preannuncia come un mero tentativo di raccimolare fondi in vista di un possibile sequel, ormai nei meandri dei rumor da anni, oppure semplicemente un modo per far riassaporare ai fan le epiche vicende di Rapture City e Columbia? Non lo sappiamo, ma quel che è certo è che questa BioShock: The Collection potrebbe rivelarsi un must per coloro che non hanno mai avuto modo di provare i capolavori nati dalla mente di Levine. Insieme al sempre solidissimo gameplay della serie, che speriamo sia stato leggermente aggiornato nel primo capitolo (sicuramente il più macchinoso tra i tre), troviamo un comparto tecnico migliorato come ha dimostrato anche il video recentemente pubblicato da 2K. 1080p e 60 fps fissi anche su console, cosa rara anche per le remastered di questi tempi, ma soprattutto colori e texture molto più puliti e definiti, come sono stati mostrati fino ad oggi.
La differenza maggiore si vedrà ovviamente su console, per quanto riguarda BioShock Infinite. I primi due titoli hanno invece subito grandi miglioramenti su PC, piattaforma che come ovviamente saprete può godere di una potenza maggiore, e siamo curiosi di sapere se ci saranno grosse differenze tra le remastered viste su console e quelle viste su Steam. Di particolare importanza sono anche i contenuti aggiuntivi di questa collection, ossia tutti i DLC pubblicati. Su tutti spicca Burial at Sea, i due episodi extra di BioShock Infinite che narrano di un ulteriore universo alternativo e che riportano l’azione nella sottomarina Rapture City di BioShock 1 e 2. Insieme alle aggiunte abbiamo però anche delle fastidiose rimozioni. Il comparto multiplayer di BioShock 2, per quanto non convincesse pienamente all’epoca della release, non sarà infatti inserito nella collection, cosa che sfortunatamente abbiamo già visto sulle riedizioni della trilogia di Uncharted su PlayStation 4.
Alla nota negativa del multiplayer rimosso, si aggiunge un altro inconveniente: il prezzo. 50 euro per BioShock: The Collection potrebbero non essere particolarmente appetibili, anche per i fan sfegatati del franchise o per chi vuole provare le brezza di visitare Rapture City e Columbia per la prima volta. Dal canto nostro siamo però molto ansiosi di mettere (nuovamente) le mani su questi capolavori, che hanno fatto la storia dei videogiochi. Con la speranza che, se la riedizione sarà di pregevole fattura e con un buon successo, questo possa convincere 2K Games a riaprire il discorso BioShock 3.
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