I dettagli su Assassin’s Creed Codename Hexe sono pochissimi. Ufficialmente, il vicepresidente e produttore esecutivo della serie, Marc-Alexis Côté, ha presentato il titolo nel 2022, accennandal fatto che il gioco sarà diverso dai capitoli precedenti e sarà sviluppato da Ubisoft Montreal.
Dall’anticipazione ufficiale del gioco, sappiamo che sarà fortemente incentrato sulla stregoneria, con il gioco che si dice sia ambientato nell’Europa centrale durante il Sacro Romano Impero del XVI secolo.
Nella serata di oggi, Insider Gaming ha deciso di fare chiarezza sul gioco, andando più a fondo di ciò che sappiamo dalle informazione ufficiali di Ubisoft. Prendete naturalmente con cautela le informazioni, anche se ormai è nota l’affidabilità del portale di Tom Henderson.
Assassin’s Creed Hexe, gameplay e finestra di lancio
Secondo quanto riferito dal portale, il gioco è ancora in una fase relativamente iniziale di sviluppo e dovrebbe essere rilasciato nel 2026 sulla piattaforma Assassin’s Creed Infinity (cos’è? Eccolo spiegato).
Hexe è considerata un’esperienza più lineare rispetto ai suoi predecessori con alcuni elementi di esplorazione del mondo aperto, in qualche modo simile ad alcuni dei precedenti giochi di Assassin’s Creed. Come già riportato da Insider Gaming, Hexe è pronto avrà un’unica protagonista femminile, attualmente chiamata Elsa, dotata di alcune abilità soprannaturali.
Sebbene i dettagli su tutte le sue abilità non siano chiari, i filmati visionati dal portale mostrano una di queste abilità. Nel filmato, Elsa sembra essere braccata dai soldati tedeschi del XVI secolo e usa un incantesimo per possedere un gatto vicino. Il giocatore quindi controlla il gatto e lo usa per distrarre i soldati facendo cadere una bottiglia di vetro, che si schianta a terra e distoglie l’attenzione del soldato. Il gameplay fornito a Insider Gaming raffigura un’ambientazione oscura e cupa nelle strade della città.
Le fonti hanno anche sottolineato che il piano è quello di avere una meccanica nel gioco ispirata al Fear System del DLC “Jack The Ripper” di Assassin’s Creed Syndicate. Sebbene i dettagli esatti del sistema siano sconosciuti, non è difficile vedere come questo sistema, o almeno una sua versione, possa essere facilmente implementato in Hexe. I processi alle streghe del XVI secolo videro fino a 80.000 sospette streghe giustiziate tra il 1500 e il 1660, quindi una qualche forma di sistema di paura ha senso per l’ambientazione.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, ricordiamo che nel 2024 dovrebbe arrivare Assassin’s Creed Codename Red, ambizioso gioco ambientato in Giappone. Nelle scorse settimane, un tester di Ubisoft aveva pubblicato in rete una foto della versione di prova del gioco, anticipando alcuni dettagli.
Saranno tutti giochi per la play 5, e la mia pensione non me la permette. Ciao.