Il 2° capitolo della saga di Assassin’s Creed , uscito nel 2009, inizia con la fuga di Desmond insieme a Lucy, assassina infiltrata nell’Abstergo. Una volta fuggiti, raggiungono altri membri dell’Ordine degli Assassini e insieme cercheranno di scoprire i segreti dei vari Frutti dell’Eden grazie ad un macchinario chiamata Animus 2.0. Stavolta Desmond rivivrà i ricordi di un altro suo antenato vissuto nel Rinascimento: Ezio Auditore da Firenze.
La vita di Ezio venne travolta quando il padre e i suoi fratelli vennero giustiziati in piazza con l’accusa di tradimento. Costretto a fuggire dalla città, si rifugia a casa dello zio Mario Auditore a Monteriggioni. Qui Ezio scopre che il padre era un assassino e per vendicarlo si unisce all’ Ordine degli Assassini. Girando per varie città, prima a Venezia per poi finire a Roma, Ezio scopre i veri segreti sulla morte della sua famiglia e capisce che dietro a tutto questo c’era la mano di un potente Templare: Papa Rodrigo Borgia. Avendo in possesso un Frutto dell’Eden, pensava di cambiare il mondo e di creare un nuovo Ordine. Ezio e gli altri Assassini riescono a riprendere il manufatto prima che il papa la usasse per i suoi scopi e invece di ucciderlo, Ezio decide di lasciarlo in vita. Questo 2° capitolo finisce con l’uscita di Desmon dall’Animus e con la sua fuga insieme ai suoi compagni Assassini, dai Templari dell’Abstergo che erano riusciti a trovarli.
Vuoi conoscere il continuo sulla storia di Assassin’s Creed? Clicca qui.
Scrivi un commento