L’azienda francese è stata costretta a pubblicare una dichiarazione per chiarire la propria posizione, dopo un difetto di comunicazione sulla pagina Steam di Assassin’s Creed: Liberation.
Pochi giorni fa vi abbiamo riportato il comunicato di Ubisoft, la quale a settembre spegnerà i server di numerosi videogiochi rendendo così inaccessibili anche i DLC. Per saperne di più, trovate qui maggiori dettagli.
Tra questi giochi coinvolti c’è anche Assassin’s Creed: Liberation, videogioco ambientato a New Orleans con la protagonista Aveline de Grandpré, che è finito al centro di numerose polemiche.
Assassin’s Creed: Liberation, spin-off di Assassin’s Creed III pubblicato originariamente su PS Vita e portato poi anche su molte altre piattaforme, sarà infatti totalmente rimosso da Steam, e inizialmente la piattaforma di Valve riportava che l’avventura di Aveline de Grandpré non sarebbe stata più giocabile nemmeno da coloro che hanno già acquistato il gioco.
Le cose, fortunatamente, non stanno così.
Ubisoft ha infatti rilasciato una dichiarazione attraverso un suo portavoce a Eurogamer, nella quale spiega l’equivoco. AC Liberation sarà infatti giocabile anche dopo la conclusione del supporto ai server:
Come affermato nel nostro articolo di supporto, solo i DLC e le funzionalità online saranno interessati dall’imminente smantellamento. Gli attuali proprietari di quei giochi potranno comunque accedervi, giocarci o riscaricarli. I nostri team stanno lavorando con i nostri partner per aggiornare queste informazioni su tutte le vetrine e stanno anche valutando tutte le opzioni disponibili per i giocatori che saranno interessati dalla disattivazione dei servizi online di questi giochi il 1° settembre 2022.
“È sempre stata nostra intenzione fare tutto ciò che è in nostro potere per consentire a quei titoli legacy di rimanere disponibili nelle migliori condizioni possibili per i giocatori”, continua Ubisoft, “e questo è ciò per cui stiamo lavorando”.
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