La cerimonia di premiazione dei Grammy, tenutasi tra domenica e lunedì, è stata la prima in assoluto a includere una categoria per la migliore colonna sonora di un videogioco, A festeggiare è stata Ubisoft, che grazie ad Assassin’s Creed: Valhalla si è portata a casa il premio ed è di fatto entrata nella storia dei Grammy.
La compositrice del DLC L’Alba del Ragnarok (qui la recensione), Stephanie Economou, ha vinto il Grammy per la sua colonna sonora nel gioco. Economou ha anche lavorato a Jupiter’s Legacy di Netflix, oltre che alle colonne sonore di film come Sopravvissuto: The Martian e Mulan (2020).
Economou, riporta Variety, dopo la premiazione ha ringraziato “tutte le persone che hanno combattuto instancabilmente per dare vita a questa categoria”, ringraziandole per “aver riconosciuto e convalidato il potere della musica dei giochi“.
Curiosamente, questa non è la prima volta che un videogioco finisce tra i candidati dei Grammy, e a dire il vero non si tratta della prima vittoria in assoluto per un videogioco. Nel 2011 Baba Yetu conquistò un premio per Civilization IV, mentre nel 2012 Austin Wintory era stato nominato per il suo lavoro su Journey, ma è solo da quest’anno che è stata istituita una categoria a parte per le produzioni videoludiche. Valhalla ha superato la concorrenza di Bear McCreary (Call of Duty: Vanguard), Christopher Tin (Old World), Richard Jacques (Marvel’s Guardians of the Galaxy) e lo stesso Wintory, nuovamente in corsa grazie ad Aliens: Fireteam Elite.
Per Assassin’s Creed Valhalla si tratta del riconoscimento finale dopo una lunga attività di successo. Il gioco è diventato infatti uno dei più grandi risultati conseguiti da Ubisoft, e all’incirca due mesi fa ha concluso il suo ciclo vitale con L’Ultimo Capitolo. Il gioco è stato arricchito nel tempo con numerosi contenuti, tra cui anche l’apprezzata modalità rogue-like La Saga Dimenticata. Se volete saperne di più, ecco di cosa si tratta.
Il franchise dell’azienda francese è ora atteso per il 2023 con Assassin’s Creed: Mirage, che riproporrà una formula più classica.
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