Solo pochi giorni fa vi abbiamo parlato di Asterix e Obelix XXL 2 Remastered appena uscito su varie piattaforme e pubblicato da Microids. Trovate tutte le info della versione per Nintendo Switch nella nostra recensione.
Il publisher francese è stato così cortese da inviare in redazione un codice anche per la versione PS4 della remastered ad opera di Osome Studio, dunque abbiamo deciso di parlarvene in questo nuovo articolo per mettere in evidenza pregi e difetti della remastered del classico PS2 del 2004.
Ad un primo sguardo la versione PS4 è graficamente superiore rispetto a quella per Nintendo Switch, e non ci riferiamo solamente alla modalità handheld. Anche con la console della Grande N posizionata nella dock station, questa rimane meno brillante e definita rispetto alla versione PS4, anche se a dirla tutta si tratta di piccolezze. Difetti come le texture poco definite persistono, e uno dei problemi più fastidiosi del gioco originale, la telecamera e le sue compenetrazioni con gli oggetti, rimane anche nella versione per console Sony.
Su PS4, inoltre, emerge un problema che non abbiamo minimamente riscontrato nella versione Switch. Durante i cambiamenti della musica di sottofondo, specialmente durante gli scontri che Asterix e Obelix devono affrontare durante la loro permanenza a Las Vegum, assistiamo a leggeri freeze del gioco della durata di mezzo secondo, quanto basta però per far capire che si tratta di un problema non da poco. Ho notato questo difetto su PS4 durante la prima visita all’Arco di Trionfo dell’area di Lutetia, ma il problema si è ripresentato lungo tutto il resto del gioco, anche in prossimità del Caesar Palace e delle fasi finali del gioco. All’inizio credevo che tale problema fosse legato ad una difficoltà del software nello schierare tutti i soldati romani in campo, ma col passare delle battaglie mi sono accorto che questo rallentamento improvviso coincideva sempre con la fine di un brano e l’inizio di quello successivo.
La versione PS4 di Asterix e Obelix XXL 2 Remastered, in fin dei conti, risulta essere leggermente inferiore a quella per Nintendo Switch, che dalla sua ha anche il non trascurabile pregio della portatilità come ho avuto modo di sottolineare durante la recensione del gioco. Tuttavia, il gioco sviluppato da Osome Studio rimane una piccola e divertente perla da riassaporare, a patto di riuscire a recuperarla spendendo un po’ meno dei 50€ richiesti, somma che ritengo eccessiva.
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