Non sono certo ore facili per Ubisoft, ormai è chiaro a molti. Le ultime notizie riguardanti la cancellazione di tre progetti non annunciati, oltre all’ennesimo rinvio di Skull & Bones non fanno certo dormire sonni tranquilli in territorio francese. Se poi si aggiunge il fatto che il tentativo di farsi acquisire da altre compagnie ha ricevuto come risposta delle sonore risate, il quadro si fa ancora più drammatico, ed aggiunge beffa al danno.
Tornando però ad argomenti leggermente più rosei, ossia ai videogiochi tuttora in sviluppo presso la casa transalpina (almeno, per ora), nelle recenti ore sono arrivati nuovi dettagli in merito al dietro alle quinte di uno dei progetti più attesi dai fan, ossia Avatar: Frontiers of Pandora.
Per mezzo di Gamesradar+, il creative director Magnus Jansén ha infatti svelato qualche retroscena produttivo per il gioco, iniziando subito a delineare il fatto che il titolo è in sviluppo da oltre cinque anni e vede una stretta collaborazione con lo studio di James Cameron:
Abbiamo investito diverso tempo per creare una nuova zona di Pandora, così come ad impiegare correttamente gli strumenti necessari per darle vita sull’ultima generazione di console e su PC. Il cuore del gioco è lo Snowdrop, il nostro engine. Quando abbiamo incontrato Lightstorm per la prima volta, lo Snowdrop ha mostrato ai nostri partner che volevamo spingere la tecnologia oltre i limiti, come fanno loro con i film.
Purtroppo non è stata illustrata una finestra di lancio più circoscritta, di conseguenza Avatar: Frontiers of Pandora vede il suo rilascio all’interno del prossimo anno fiscale, che viaggia tra il 1 aprile 2023 e il 31 marzo 2024.
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