Non ce ne voglia Senua’s Saga: Hellblade II, che si è già fatto vedere in varie occasioni e di cui speriamo di potervi parlare più approfonditamente nelle settimane che ci accompagneranno verso l’uscita del gioco, fissata a maggio, ma i grandi protagonisti del Developer Direct di Xbox sono stati due. Il primo, ovviamente, è Indiana Jones e l’Antico Cerchio, di cui si è tanto parlato anche sulle nostre pagine – ecco un’anteprima dopo il reveal trailer. Il secondo, finalmente, è Avowed.
Diciamo finalmente perché Obsidian Entertainment, dopo tanta attesa, è pronta a tornare nel ruolo che l’ha resa grande, quello cioeè di uno studio capace di plasmare esperienze GDR intense, emozionanti e divertenti. Avowed appare oggi proprio come la prosecuzione naturale del percorso di maturazione del team, in un tentativo di collegare la magnificenza di Skyrim con la natura volutamente sopra le righe di titoli come The Outer Worlds. Il fantasy al servizio del sano intrattenimento e divertimento.
Se l’operazione di Obsidian riuscirà, questo lo sapremo solo una volta che Avowed sarà tra le nostre mani – la finestra di uscita è fissata per un generico autunno 2024, con Microsoft che intende probabilmente replicare l’operazione commerciale dello scorso anno con Starfield a settembre. Un grande GDR per l’autunno, insomma, anche se gli intenti produttivi e creativi di Avowed sono su un altro pianeta rispetto a quelli dell’imponente gioco di Bethesda.
E non è un discorso fatto per sminuire Avowed, anzi. Gli sviluppatori hanno recentemente confermato che il gioco, anche se non ambisce allo sconfinato universo esplorabile di Starfield (Avowed sarà strutturato in macro-aree esplorabili, proprio come The Outer Worlds), vanterà una gran quantità di contenuti, talmente grande che i giocatori rischieranno di non trovarli tutti. Una scelta molto importante per dare ai fan in attesa un messaggio ben preciso: “giocate molto e giocate a fondo, perché ogni cosa potrebbe essere importante”.
In tal senso, sarà interessante osservare in che direzione Obsidian si sta dirigendo per quanto riguarda l’interattività della storia. Già presente in New Vegas e The Outer Worlds, anche se comunque fortemente limitata da alcuni paletti narrativi probabilmente inevitabili, l’immaginario fantasy di Avowed rischia di essere una vera sorpresa a seconda delle nostre decisioni. Il team ha infatti deciso di lasciare totale libertà di scelta ai giocatori nei risvolti di una quest e nei rapporti con un personaggio o un gruppo, addirittura sottolineando che anche le più piccole risposte durante un confronto verbale avranno ripercussioni sull’avventura. Un aspetto esagerato fino a pochi anni fa, ma che oggi è evidentemente possibile, come dimostrano altri grandi GDR pubblicati di recente. Avowed non nasce forse con l’intenzione di puntare alla vetta assoluta, ma le qualità messe in campo sono importanti.
La narrazione legata alle scelte del giocatore non sarà però il solo elemento ludico di Avowed, che invece mira a offrire anche un gameplay soddisfacente. Nei video pubblicati recentemente, abbiamo potuto osservare una varietà interessante di elementi del combat system, che mostrano potenziali combinazioni di armi come una spada e una pistola accoppiate, bacchette a doppia impugnatura o semplicemente una grande ascia da battaglia, utile per distruggere i nemici appena congelati con la magia.
Da qui si osserva, nuovamente, il collante tra un New Vegas e uno Skyrim, senza ovviamente dimenticare le ultime produzioni Obsidian che certamente hanno influito sul percorso evolutivo del progetto. Qualcuno lo ha già definito un The Elder Scrolls con le pistole e un po’ di sano umorismo, tanto per semplificare le cose. Non è da escludere che il risultato finale sarà proprio questo, e non ci sarebbe nulla di male in tutto ciò. Il gameplay reveal di Avowed, risalente all’estate del 2023, mostrava il protagonista impegnato nella fusione tra armi e magia, creando combinazioni davvero particolari. Non vediamo l’ora di saperne di più.
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