Durante la creazione del personaggio in Baldur’s Gate 3, oltre a dover selezionare le statistiche, dovrete decidere la razza del vostro alter-ego. Ecco a voi dunque una semplice guida alle razze di Baldur’s Gate 3; vi auguriamo una buona lettura.
Razze: quali sono?
In Baldur’s Gate 3 avrete diverse razze tra cui scegliere. Nel particolare avrete a che fare con: Elfo, Tieling, Drow, Umano, Nano, Mezzelfo, Gnomo, Dragonide, Mezzorco, Githyanki e Halfling.
La scelta della razza risulta piuttosto importante considerando che ognuna di esse avrà un’abilità unica che vi darà determinati vantaggi in battaglia. Ciò nonostante dovrete tenere a mente che, in alcuni casi, tali abilità uniche non saranno disponibili fin dall’inizio in quanto dovrete prima livellare con il vostro alter-ego. In realtà gran parte delle razze hanno questo tipo di progressione. Purtroppo il gioco non fa alcun riferimento a questo fatto e dovrete pertanto ricordarvi che, prima di poter sfruttare a pieno le abilità della vostra razza, dovrete livellare un po’.
Oltre a ciò entrano in gioco anche le sottorazze, ognuna delle quali vi darà accesso a specifici potenziamenti. Anche in questo caso la scelta dipenderà principalmente dalla build che vorrete costruire.
Le migliori razze per cominciare
Per un giocatore inesperto le migliori razze per cominciare a giocare sono probabilmente i Mezzorchi e gli Githyanki. I primi hanno l’utile abilità di non morire subito se sconfitti. Una volta raggiunti i zero punti vita, infatti, il Mezzorco ha la facoltà di rigenerare un punto vita. Oltre a ciò la razza in questione aumenta anche il danno dei critici, facilitandovi la vita in battaglia. I secondi, invece, ottengono abilità davvero utili in battaglia che gli permettono, ad esempio, di padroneggiare molte armi.
Anche in questo caso, comunque molto dipenderà dal vostro stile di gioco. Baldur’s Gate 3 è infatti un gioco ben bilanciato e ogni razza è dotata di abilità utili durante l’avventura di gioco.
Scrivi un commento