Troppo spesso la stampa nostrana ha tacciato i videogiochi come strane diavolerie che creano dipendenza, allontanano dalla realtà e dalla vita sociale, relegando i giovani a una vita misera, solitaria, insalubre.
Sottolineando che comunque la dipendenza da videogiochi esiste ed è un problema in diversi dei Paesi più sviluppati al mondo, Italia compresa, bisognerebbe sempre più ridimensionare lo stereotipo del videogiocatore cronico, asociale, maschio, in sovrappeso e scollegato dal mondo reale.
Ci viene in aiuto (e finalmente!) il Corriere della Sera, che ha di recente pubblicato un interessante articolo riguardante i benefici che può avere una sessione di gioco.
Il noto quotidiano riporta che Stakester, la piattaforma di analisi del mondo eSport, ha realizzato un accurato studio secondo cui i videogiochi non solo aiutano a migliorare le capacità visuo-spaziali e legate al problem solving, ma sono anche utili per perdere peso. Con due ore di gioco infatti si possono arrivare a bruciare circa 420 calorie per gli uomini e 470 per le donne, affrontando quindi uno sforzo fisico intenso come una bella sessione di addominali in palestra. I videogiocatori più appassionati sanno bene che una partita impegnativa può davvero lasciare… senza fiato!
I ricercatori sono giunti a questa conclusione monitorando la frequenza cardiaca e il consumo di calorie di un campione misto di 50 giocatori durante sessioni di gioco da 2 ore: in particolare ci si è concentrati sui popolarissimi FIFA e Warzone: la competizione in questi giochi aiuta a bruciare più calorie di quanto ci si aspetterebbe.
I videogames non sono quindi sempre da demonizzare come una concausa dello svilupparsi di uno stile di vita non sano e sedentario. Anche la Queensland University of Technology (QUT) in passato si era espressa a riguardo, conducendo uno studio simile su 1400 giocatori di 65 diversi Paesi, rivelando che questi hanno fino al 21% in più di probabilità di avere un peso corporeo più sano in rapporto alla popolazione media. I gamer in media fumano e bevono anche molto meno rispetto agli altri cittadini: questa passione infatti, sempre più come un vero e proprio sport, aiuta a mantenersi in forma sia fisicamente che mentalmente, se non diventa una dipendenza.
Viva i videogames e viva gli eSport!
Ma infatti i videogiocatori, anche quelli un pò più corpulenti hanno delle dita definitissime…..