Su Switch sono arrivati negli anni alcuni porting davvero imponenti, come nel caso di The Witcher 3. Il gioco di CDPR venne portato sulla console Nintendo con alcuni compromessi, ma il risultato fu molto buono, proprio come accaduto di recente con Hogwarts Legacy. Con la trilogia di Batman Arkham, però, le cose non sono andate bene.
Da pochi giorni, Warner Bros. ha lanciato Batman: Arkham Trilogy su Switch. Si tratta, come già sappiamo, di una raccolta che include tre videogiochi immensi, tra i migliori mai realizzati tra quelli ispirati al celebre personaggio di casa DC. A differenza di altri porting realizzati negli anni, però, il risultato stavolta è altamente deludente.
Digital Foundry ha pubblicato la propria analisi della versione Switch di Batman: Arkham Trilogy, realizzata da Turn Me Up, defininendoli senza mezzi termini “un disastro assoluto”. Se nel caso di Batman: Arkham Knight la cosa è relativamente comprensibile, visto l’ottimo livello tecnico del gioco pubblicato su PS4, Xbox One e PC, le cose sono diverse con i primi due capitoli, usciti più di dieci anni fa.
Apparentemente le versioni Switch dei primi due giochi sono entrambe basate sulle vecchie versioni per PC, e dunque mancano alcuni degli aggiornamenti visivi nell’illuminazione e altri dettagli aggiunti nelle rimasterizzazioni di Return to Arkham per PS4 e Xbox One. Visivamente, i giochi non sembrano sensibilmente peggiori delle loro controparti originali, ma secondo DF il framerate rimane un grosso problema, spesso scendendo intorno ai 20fps.
Il portale segnala anche che, stranamente, Arkham Asylum sembra funzionare peggio di Arkham City in parecchi frangenti.
Parlando di Arkham Knight, DF sostiene che il gioco si comporti meglio dei suoi predecessori, ma non per questo sia un porting adeguato. Il video del portale descrive nel dettaglio molti pop-in e cali di framerate durante l’esplorazione, ma anche molte incertezze visive nel momento in cui viene utilizzata la Batmobile per girovagare tra le strade di Gotham.
In generale, Digital Foundry lo definisce un “gioco poco attraente”. Anche se molti compromessi visivi non sono una sorpresa, la mancanza di dettagli sulle texture, di occlusione ambientale e di attività dei nemici per le strade sembra far sembrare il mondo in generale più attenuato rispetto allo splendido titolo che conosciamo. Dulcis in fundo, in modalità portatile la risoluzione è di appena 540p.
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che Rocksteady Studios si prepara al lancio di Suicide Squad: Kill the Justice League, videogioco live service ambientato all’interno dello stesso universo narrativo della serie Arkham.
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