Il franchise chiamato ArkhamVerse è stato ideato da Rocksteady con Batman: Arkham Asylum, primo di una fortunatissima serie di videogiochi dedicati al Crociato di Gotham City che hanno fatto la storia dei videogiochi di supereroi.
Negli anni, l’universo narrativo dell’ArkhamVerse si è espanso in mille modi, ed è andato persino a toccare generi e piattaforme molto differenti tra loro. Non solo: anche Batman ha lasciato il passo ad altri protagonisti, facendo insomma intuire che i piani per questo franchise possono coinvolgere tutto il mondo DC.
Poiché sta per arrivare Batman: Arkham Shadow, ennesimo gioco che rientra in questa folta schiera di titoli connessi tra loro, abbiamo deciso di realizzare un pratico riepilogo per parlare di quanti e quali giochi fanno parte dell’ArkhamVerse, dai suoi esordi fino ai giorni nostri. Per praticità, li abbiamo raccolti in ordine cronologico di ambientazione, così che un nuovo giocatore interessato possa comprenderne la timeline a grandi linee.
1. Batman: Arkham Origins
Anno di uscita | 2013 |
Piattaforme | PlayStation 3, Xbox 360, Wii U, Microsoft Windows |
Punteggio Metacritic | 74 |
Il primo gioco della serie in ordine cronologico è Batman: Arkham Origins, pubblicato nel 2013. Ambientato alla vigilia di Natale in una Gotham innevata, Origins ha come protagonista un Batman molto giovane e meno esperto che si ritrova con una taglia di 50 milioni di dollari sulla testa. I più grandi criminali della città iniziano così a interessarsi a lui: Joker, Black Mask, The Penguin, Mad Hatter, Bane, Deadshot, Firefly e Killer Croc, tutti intenzionati a prendere la testa del Pipistrello.
Mentre l’Arkhamverse è stato creato da Rocksteady Studios, Origins è stato sviluppato da WB Montreal, lo studio che poi anni dopo ha realizzato Gotham Knights – gioco non canonico con questo universo. Sebbene la sua impronta sia meno incisiva rispetto a quella di Rocksteady, anche Arkham Origins è un titolo dalle forti ambizioni, basato su dinamiche ormai collaudate (è il terzo gioco della serie a essere stato pubblicato) e che i giocatori amavano da tempo.
È stata rilasciata anche una versione mobile di Arkham Origins, che in realtà è un picchiaduro sviluppato dallo studio di Mortal Kombat NeatherRealm.
2. Batman: Arkham Origins Blackgate
Anno di uscita | 2013 |
Piattaforme | PS Vita, Nintendo 3DS |
Punteggio Metacritic | 61 |
Lanciato nello stesso momento di Arkham Origins, il particolare Blackgate è ambientato pochi mesi dopo gli eventi del precedente titolo. A differenza delle avventure in terza persona che compongono i giochi principali di Arkham, Blackgate è un side-scroller 2.5D sviluppato da Armature Studio, e pubblicato per Nintendo 3DS e la sfortunatissima PlayStation Vita.
In Blackgate, Batman indaga sulla prigione, dove un’esplosione ha liberato i suoi detenuti. Nei panni del Crociato Incappucciato, i giocatori esploravano tre aree principali, ciascuna controllata da uno dei più noti cattivi di Gotham: il Pinguino, Black Mask e Joker. Non mancavano poi altri volti noti del franchise, tra cui anche Amanda Waller e Rick Flag.
3. Batman: Arkham Underworld (chiuso)
Anno di uscita | 2016 |
Piattaforme | iOS |
Punteggio Metacritic | 64 |
Lo inseriamo puramente per completezza, ma, nel caso foste interessati, non potrete mai recuperare questo titolo.
Batman: Arkham Underworld era un gioco per dispositivi mobile che, al contrario di quanto potreste pensare, metteva nei panni di un nuovo genio criminale di Gotham, consentendo ai giocatori di comandare cattivi di Batman come Harley Quinn, The Riddler, Scarecrow, Mr. Freeze e Killer Croc. Era essenzialmente un reclutatore di gang di Gotham free-to-play, con la possibilità di combattere, reclutare scagnozzi e creare il proprio nascondiglio.
Arkham Underworld era canonico e ambientato prima di Arkham Asylum, ma come detto poco importa data la sua chiusura nel 2017. Inoltre, la sua importanza per la narrazione complessiva dell’Arkhamverse è pressoché nulla.
4. Batman: Arkham Shadow
Anno di uscita | 2024 |
Piattaforme | Meta Quest |
Punteggio Metacritic | — |
Arkham Shadow è la nuova aggiunta al franchise, in arrivo il 22 ottobre. Non possiamo ancora ovviamente parlare dei suoi eventi, ma la sua collocazione all’interno della timeline è abbastanza chiara.
Questo gioco per la realtà virtuale sarà ambientato poco dopo gli eventi di Blackgate, al termine del quale a Gotham viene installato il celebre Bat-segnale. Inoltre, la presenza di alcuni riferimenti ad Harvey Dent, che ancora non è diventato Due Facce, è un altro indizio sulla collocazione temporale del titolo.
5. Batman: Arkham Asylum
Anno di uscita | 2009 |
Piattaforme | PlayStation 4, PlayStation 3, Nintendo Switch, Xbox 360, Xbox One, Microsoft Windows, macOS, Classic Mac OS, Ouya |
Punteggio Metacritic | 92 |
Il primo amore non si scorda mai, anche se cronologicamente parlando non si tratta della prima opera di questo universo. Batman: Arkham Asylum introduceva per la prima volta il Crociato di Gotham di Rocksteady, in lingua originale doppiato dal compianto Kevin Conroy. Dall’altra parte, come grande nemesi, ecco il Joker di Mark Hamill, altro storico doppiatore del personaggio, insieme ad altri personaggi come Harley Quinn, il commissario Gordon, Spaventapasseri, Bane, Poison Ivy e vari villain rinchiusi nel manicomio di Arkham.
La potenza di Arkham Asylum non fu solo nel suo gameplay rivoluzionario, ma anche nella storia scritta da Paul Dino, già sceneggiatore di Batman: The Animated Series e Baman Beyond.
In Arkham Asylum, il Joker si infiltra con l’aiuto di Harley Quinn nel manicomio per ottenere un siero super potente chiamato Titan. Il clown criminale aveva piazzato delle bombe in giro per Gotham City, minacciando di farle esplodere se qualcuno fosse accorso in aiuto di Batman, lasciando il nostro eroe a occuparsi in solitaria dei guai presso Arkham.
6. Batman: Arkham City Lockdown (chiuso)
Anno di uscita | 2011 |
Piattaforme | iOS |
Punteggio Metacritic | 69 |
Un altro gioco mobile, un altro titolo abbastanza dimenticato nella lore dell’Arkhamverse. Si tratta di un picchiaduro ambientato tra gli eventi di Asylum e City, e sviluppato da NeatherRealm.
Narrativamente, Arkham City Lockdown non ha alcun impatto sulla serie, ma presenta una folta schiera di personaggi e villain della serie tra cui Joker (doppiato da Mark Hamill), Harley Quinn, Due Facce, Pinguino, Solomon Grundy, Poison Ivy, Deathstroke, Robin e, naturalmente, Batman. La storia è incentrata su un’altra evasione: Batman deve prelevare i prigionieri e riportarli dietro le sbarre. Fine, non c’è altro. Così come Arkham Underworld, anche Lockdown è ormai irrecuperabile.
7. Batman: Arkham City
Anno di uscita | 2011 |
Piattaforme | PlayStation 3, PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox 360, Wii U, Microsoft Windows, Xbox One, macOS |
Punteggio Metacritic | 94 |
Dopo l’enorme successo ottenuto con Arkham Asylum, Rocksteady supera i suoi limiti. Questo gioco è ambientato un anno dopo gli eventi del primo capitolo: il sindaco Quincy Sharp, di fronte a una situazione ormai fuori controllo, apre Arkham City, una sezione di Gotham City murata per ospitare i criminali. Arkham City vede quindi Batman muoversi nell’area senza legge mentre lavora per sventare il nefasto complotto apparentemente orchestrato da Hugo Strange. Non solo, perché anche il Joker fa il suo ritorno in una versione ancor più letale.
Arkham City prendeva ispirazione a piene mani dal suo predecessore, migliorando il gameplay, l’esplorazione e la storia in ogni aspetto. Per una buona fetta di giocatori, Arkham City è considerato il miglior gioco del franchise, elevando il Crociato di Gotham e mostrando la maturità di Rocksteady come uno degli studi più in voga in ambito di giochi action adventure.
8. Batman: Arkham VR
Anno di uscita | 2016 |
Piattaforme | PlayStation VR, visori PC Windows |
Punteggio Metacritic | 74 |
Arkham VR fu la prima incursione della serie nel mondo della realtà virtuale, portando i giocatori in un titolo incentrato sul lavoro investigativo mentre Batman cerca di risolvere l’omicidio di un caro alleato.
Ambientato poco dopo gli eventi di Arkham City, il gioco è fortemente incentrato sulla trama, e ha una breve durata. Sebbene il suo impatto sul resto del franchise sia molto limitato, vale la pena sottolineare che si tratta di un gioco molto carino, che merita di essere recuperato se avrete la possibilità di farlo.
9. Batman: Arkham Knight
Anno di uscita | 2015 |
Piattaforme | PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows, Nintendo Switch. |
Punteggio Metacritic | 87 |
Arkham Knight è stato la grande conclusione per la trilogia principale dell’Arkhamverse – almeno per ora, ma mai dire mai in futuro. Questo imponente videogioco, nuovamente targato Rocksteady, alzava notevolmente la posta in gioco proponendo la versione più grande di Gotham della serie (la città era circa 4 volte più grande rispetto a quella del precedente capitolo), con un cast di personaggi più variegato e, soprattutto, l’introduzione della Batmobile come mezzo corazzato e di attacco completamente giocabile.
Arkham Knight è ambientato nella notte di Halloween, meno di un anno dopo gli eventi di City. Lo Spaventapasseri sta minacciando Gotham City con la sua tossina della paura, ma questo è ancora nulla: dall’ombra sta emergendo il misterioso Arkham Knight, un altro vigilante che sembra nascondere un legame con Batman facendo emergere il suo immenso tormento interiore.
Un gioco immenso e ancora oggi amatissimo, con numerosi personaggi e villain DC che rendevano epico questo viaggio finale del Bruce Wayne doppiato da Kevin Conroy. Nel 2015, anno della sua uscita, venne elogiato all’unanimità dalla stampa specializzata, confermandosi poi come un campione d’incassi alle vendite.
10. Suicide Squad: Kill the Justice League
Anno di uscita | 2024 |
Piattaforme | PlayStation 5, Xbox Series X|S, Microsoft Windows |
Punteggio Metacritic | 60 |
Si potrebbe scrivere un romanzo sui problemi di Suicide Squad: Kill the Justice League, fallimentare live service di Rocksteady pubblicato all’inizio del 2024 e abbandonato al suo destino dopo poco. Ma non è questo il momento. Il punto è che, sebbene se ne discosti notevolmente per protagonisti e tono generale, il gioco è pienamente canonico con l’Arkhamverse.
Il gioco è ambientato circa 5 anni dopo gli eventi di Arkham Knight e sposta l’attenzione sulla Task Force X, squadra d’assalto composta da Harley Quinn, Captain Boomerang, King Shark e Deadshot – no, non lo stesso apparso in passato nella serie, incongruenza risolta tirando in ballo il multiverso. Cosa fa la Suicide Squad? Molto semplice: a Metropolis, Braniac ha soggiogato l’intera Justice League, tra cui anche Superman e lo stesso Batman, e per questo i quattro membri del team di Amanda Waller devono eliminare quelli che un tempo erano gli eroi della Terra.
Nel gioco, insieme a tante polemiche, Batman viene eliminato dalla Suicide Squad, ma a dire il vero non è chiaro cosa accadrà con la storia che Rocksteady ha in mente per il supporto post lancio – sempre se questo arriverà a una conclusione, considerando i risultati disastrosi del gioco in questi mesi. Gli sviluppatori si sono detti aperti a proseguire l’Arkhamverse, ma oggi, dopo gli eventi di Kill the Justice League, resta ben poco di questo universo. Ci sarà un colpo di scena in futuro?.
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