Sebbene DICE stia facendo di tutto per risollevare le sorti e la nomea di Battlefield 2042, lo sparatutto proprio non riesce a decollare.
Battlefield 2042, pubblicato all’incirca un anno fa, non partì col piede giusto. È diventato rapidamente uno dei giochi con le peggiori recensioni su Steam, aveva una gran quantità di bug e problemi di varia natura, e anche nella nostra recensione avevamo evidenziato quanto fosse arretrato lo stato dei lavori – più che un gioco completo, BF2042 assomigliava a un early access venduto a prezzo pieno.
Un anno dopo, la situazione in game è leggermente migliorata (gli sviluppatori hanno anche fatto diversi dietrofront, come il ritorno delle tradizionali classi), con DICE che sta cercando di proporre contenuti a cadenza regolare, ma l’emorragia di utenti è ancora preoccupante. Se già lo scorso anno BF2042 era finito dietro ad altri giochi del suo stesso franchise, usciti anni prima, quest’anno la situazione è paradossalmente peggiore.
LEGGI ANCHE: EA spera che Call of Duty diventi esclusiva Xbox, per dare maggiori chance a Battlefield
Nelle ultime 24 ore, secondo i dati riportati da SteamDB, il gioco del 2021 è stato infatti ampiamente superato da Battlefield 1, del 2016, con ben 51 mila giocatori collegati simultaneamente. Il picco di Battlefield 2042, al confronto, è da bollino rosso: appena 5300 utenti, quasi un decimo di quelli del suo predecessore risalente a ben 6 anni prima.
Se vogliamo mettere il dito nella piaga, tutto questo avviene mentre Activision festeggia gli incredibili record di Call of Duty: Modern Warfare 2, che sta stracciando ogni primato mai registrato prima dalla serie.
L’esodo da BF2042 continua (ma forse non è mai iniziato, considerando che le vendite non sono andate bene), ma EA e DICE risultano ancora indecise sul futuro di questo titolo. All’inizio di ottobre l’evento speciale Liquidator venne rimosso dopo pochi minuti, per poi tornare misteriosamente online. La modalità survival Zombies, invece, pubblicata a sorpresa a gennaio, è svanita nel nulla per alcuni non precisati problemi, e il team non ne ha più fatto parola. La modalità Hazard Zone, invece, che all’uscita era stata definita come il fiore all’occhiello della produzione, è stata brutalmente soppressa, con DICE che non la supporterà più in quanto non interessa ai giocatori.
Insomma, il ciclo vitale di Battlefield 2042 forse non è ancora concluso, ma certo non è quello che EA, DICE e soprattutto i fan speravano. Non è difficile immaginare che ora gli sforzi della software house siano già rivolti al prossimo grande gioco della serie, con buona pace di quello che doveva essere un titolo rivoluzionario e fondamentale per il brand.
be è normale ,1 mancanza di una campagna 2 poche mappe 3 ora che è uscito mw2 è praticamente spacciato ,4 se vogliono utenti tanto vale farlo free to play