Il processo della Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti contro Microsoft continua a essere fonte di ogni sorta di succose informazioni aziendali, quelle che non vengono mai discusse in pubblico. Il processo, attualmente in corso, è stato avviato dopo che la FTC è riuscita a ottenere un’ordinanza restrittiva temporanea che ha bloccato la proposta di fusione dell’azienda con Activision Blizzard.
Nell’ambito delle udienze in corso, sono stati resi pubblici diversi documenti interni per vari motivi. Alcuni rivelano informazioni interessanti: il timore di Phil Spencer che Sony acquisti Starfield o la “lista finale” di Xbox per l’acquisizione, che comprende Sega, Bungie e altri sette studi.
Uno dei principali argomenti su cui Microsoft ha fatto leva quando ha affrontato gli enti normativi di tutto il mondo è stato il suo impegno a mantenere Call of Duty su tutte le piattaforme per almeno dieci anni. L’editore, ha ripetutamente affermato che non avrebbe avuto senso dal punto di vista finanziario rendere lo sparatutto più venduto, un’esclusiva di Xbox.
Tuttavia, alcuni hanno sollevato dubbi sulle reali intenzioni di Microsoft, citando il recente esempio dell’acquisizione di Bethesda, che ha reso esclusivi per Xbox tutti i giochi attuali e futuri, compreso l’attesissimo Starfield.
Sembra che anche Bethesda, produttore di Starfield e The Elder Scrolls, sia rimasta confusa dal trattamento preferenziale. Pete Hines, dirigente di Bethesda, ha inviato un’e-mail ad altri dirigenti (Todd Howard, Todd Vaughn, Jamie Leder) per esprimere la sua frustrazione.
Come ha rivelato Stephen Totilo di Axios su Twitter, Hines ha inviato l’e-mail nel febbraio 2022 a seguito di un post sul blog del presidente di Microsoft Brad Smith, in cui chiariva le intenzioni di Microsoft sui giochi di Activision Blizzard in caso di acquisizione.
“Sono confuso, non è forse il contrario di quello che ci è stato appena chiesto (detto) di fare con i nostri titoli?”, ha scritto Hines.
“Qualcuno alla Xbox ha pensato di avvertirci di questo? Todd [Howard] andrà alla DICE tra un paio di settimane, non pensate che un giornalista possa trovare [Howard] e fargli domande sul perché quanto segue va bene per COD o per qualsiasi gioco Activision Blizzard, ma non per TES6 o Starfield?”.
Phil Spencer, capo di Xbox, ha dichiarato che “è troppo presto” per dire se i futuri giochi di Bethesda, come The Elder Scrolls 6, saranno un’esclusiva di Xbox. Da parte sua, Hines ha anche detto che l’esclusività viene decisa titolo per titolo, quando gli è stato chiesto di questa e-mail (e di altre) allo stand.
LEGGI ANCHE: FTC VS MICROSOFT, LE NOTIZIE FLASH
- Indiana Jones di MachineGames sarà un’esclusiva Microsoft
- PS6 e nuova Xbox, Microsoft stima quando arriveranno
- Indiana Jones era inizialmente in sviluppo anche per PS5
- The Elder Scrolls 6? L’attesa è ancora lunghissima, dice Spencer
- La promessa di Phil Spencer: Call of Duty resterà multipiattaforma
- Spencer ha dovuto spiegare perché Halo è esclusiva Microsoft
- Switch non è considerata una concorrente di Xbox e PlayStation, dalla FTC
- Bungie, Sega, Housemarque e molti altri: Xbox era pronta a espandersi ancora di più
- Jim Ryan: “Non possiamo lavorare con Activision, ecco perché”
Scrivi un commento