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Blasphemous 2 – Mea Culpa | Recensione

Un anno dopo l’uscita di Blasphemous 2, Game Kitchen torna all’opera sul suo metroidvania dark religioso, proponendo un nuovo DLC, Mea Culpa, e una patch che aggiorna anche il gioco base. Come lascia intuire il titolo, questo contenuto aggiuntivo è incentrato totalmente sull’arma originaria del Penitente, la Mea Culpa appunto, ma non si tratta dell’unica sorpresa che ci attende a Cvstodia. Andiamo a vedere insieme nella nostra recensione quali sono le novità che propone questo DLC!

Mia colpa, mia grandissima colpa

All’epoca del primo Blasphemous, tutti i DLC furono rilasciati gratuitamente come patch, quindi va subito segnalato un cambio nelle politiche di The Game Kitchen, che questa volta ha deciso di assegnare un costo all’espansione. Bisogna però ammettere che Mea Culpa aggiunge una quantità notevole di contenuti, sia in termini di tempo di gioco che di nuovi oggetti da trovare. Esploreremo nuove zone, useremo abilità inedite, affronteremo creature disgustose e verremo abbattuti da boss disturbanti. E anche i biomi del gioco base hanno subito un consistente restiling, introducendo dei nuovi elementi e segreti da scoprire.

Mea Culpa ci vede seguire i passi di un nuovo NPC di nome Hilaria, e recuperare delle chiavi di fango che useremo per aprire delle porte che sono comparse in tutto il mondo di gioco. E proprio qui purtroppo troviamo il primo problema del DLC, visto che rintracciare queste porte sulla vasta mappa di Blasphemous 2 è quanto mai difficile. Sarebbero stati utili dei segnalini più evidenti, per permetterci di scorgere le zone ancora non esplorate.

Per quanto riguarda le nuove abilità, entrambe dipendono completamente dagli elementi interattivi presenti nel mondo e non garantiscono alcuna nuova funzionalità quando non le si utilizza. Va detto però che Mea Culpa è effettivamente incentrato proprio sull’uso di queste skill, in quanto vi sono diverse sezioni platform in cui è necessario combinare le abilità delle varie armi per riuscire a superarle. D’altro canto dobbiamo sempre ricordare che parliamo di un metroidvania, e che di conseguenza la rimozione di blocchi per accedere a delle zone ancora inesplorate è un elemento cardine del gameplay.

I nuovi biomi hanno per lo più un aspetto molto familiare per chi è già avvezzo al mondo di Cvstodia, anche se il paesaggio innevato e di piccole dimensioni sopra il nuovo Mausoleo Ghiacciato sembra scostarsi come tono generale dal resto di Blasphemous 2. Anche se ci si potrebbe aspettare che gli eventi del DLC siano confinati alle zone aggiuntive, è necessario esplorare quasi tutti gli altri biomi per trovare le novità proposte da Mea Culpa. Due delle porte di fango si trovano nelle nuove zone, ma altre due si trovano nelle estensioni del gioco base introdotte con la patch gratuita. C’è molto da esplorare, anche per chi utilizza il file di salvataggio originale. Se saremo abbastanza meticolosi, Mea Culpa richiederà probabilmente cinque o sei ore, ovvero un terzo o poco più della durata del gioco base.

Il ritorno di una vecchia amica

La Mea Culpa, come sa chi ha giocato al prequel, è la spada della quale faceva uso il Penitente in Blasphemous. Questa lama non è del tutto diversa dalle altre armi, ma rende obsoleta la spada normale, la Ruego Al Alba: anche quest’arma ha un albero di potenziamento, ma per sbloccare le sue abilità è necessario un nuovo collezionabile che dovremo rintracciare nel mondo di gioco.

Le nuove aggiunte sono della stessa alta qualità del gioco base e ci sono alcune sezioni platform decentemente impegnative, e i nuovi nemici non sono da meno, tant’è che nello spirito del gioco vi faranno presto evocare la presenza di qualche santo del Paradiso. Nel corso del DLC incontriamo anche Fratello Asterión, un personaggio che diventa una sorta di nemesi del Penitente, che ci sfiderà in alcuni combattimenti spettacolari che ci faranno sudare le proverbiali sette camicie. In un certo qual modo, il ruolo di Asterión è paragonabile a quello di Crisanta nel prequel, e possiamo affermare che gli scontri con lui ci hanno evocato dei bei ricordi.

Dobbiamo difatti segnalare un generale aumento di difficoltà rispetto al gioco base: questo è dovuto in parte all’aggiunta di nuovi tipi di nemici che complicano non poco le cose e aggiungono una sfida in più sia nelle aree nuove che in quelle già conosciute. Il grosso problema è dato da un nemico in particolare: si tratta di alcuni esseri fluttuanti che hanno un unico attacco, ma sin troppo frequente, e che hanno la tendenza a catturarci e a infliggerci dei danni devastanti.

Ma sono i due nuovi boss di Mea Culpa che settano la difficoltà complessiva del DLC su altri livelli in confronto al gioco base: e di questo non possiamo che essere felici, poiché uno dei problemi di Blasphemous 2 è che alcuni dei suoi boss erano troppo facili, risultando in combattimenti meno memorabili rispetto a quelli del primo capitolo. Ora siamo tornati alla difficoltà che dovrebbe avere un gioco che si ispira ai soulslike: dobbiamo imparare i pattern di attacco dei nemici, capire quando schivare e quando colpire, e il solo modo per farlo è essere pazienti anche quando dobbiamo subire una giusta sconfitta. Peccato solo che il DLC offra soltanto due nuovi boss, ma non possiamo che apprezzare quanto questi combattimenti siano ispirati.

Il prezzo dei nostri peccati

Mea Culpa è stato lanciato il 31 ottobre 2024 al prezzo di 11,99 €. Trattandosi di un DLC, per giocare è necessario possedere una copia di Blasphemous 2 (in formato fisico o digitale) su PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch. Lo stesso giorno è stata rilasciata la patch che prevede l’aggiornamento dei contenuti, che come abbiamo già spiegato è completamente gratuito.

È ancora presto per capire se Mea Culpa sarà l’unico DLC che sarà rilasciato per Blasphemous 2: ricordiamo che il primo capitolo dell’opera dei Game Kitchen ricevette molti aggiornamenti nei contenuti dopo la sua uscita, quindi potremmo anche aspettarci un futuro simile per Blasphemous 2. Il nostro auspicio è che il Penitente abbia ancora delle avventure in serbo per noi, e che torni presto sui nostri schermi per proseguire il suo oscuro viaggio nelle blasfeme terre di Cvstodia.

7.8
Riassunto
Riassunto

Mea Culpa è il primo DLC a pagamento della saga di Blasphemous, e riporta nelle nostre mani l'omonima spada del Penitente, lo strumento di morte che lo aveva accompagnato nel corso del suo primo viaggio. Il contenuto aggiuntivo offre nuove zone e due nuovi boss, e un generale aumento di difficoltà rispetto al gioco base.

Pro
I nuovi boss sono molto ispirati Riprendiamo in mano la Mea Culpa
Contro
Odierete un nuovo nemico...
  • Concept & Trama7
  • Gameplay8
  • Comparto Artistico8
  • Comparto Tecnico8
Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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