Come era già stato annunciato in precedenza, il CEO e fondatore di Activision Blizzard, Bobby Kotick, lascerà ufficialmente l’azienda in seguito all’acquisizione da parte di Microsoft del gigante di Call of Duty. In una lettera di dimissioni presentata oggi, il super-dirigente ha posto fine al suo mandato, come da accordi presi con Phil Spencer.
“Phil condivide i nostri valori e riconosce i nostri talenti. È appassionato dei nostri giochi e delle persone che li realizzano. Ha un’ambizione audace”, ha detto Kotick in una nota allo staff .
Secondo quanto riferito, Kotick lascerà Activision Blizzard con un gigantesco assegno di liquidazione di 400 milioni di dollari.
Secondo The Verge, Kotick si dimetterà ufficialmente il 29 dicembre. Potrebbe non essere sostituito direttamente, ma Microsoft sta gradualmente inserendo il presidente di Blizzard Mike Ybaara, il presidente di Activision Publishing Rob Kostich e il vicepresidente di Activision Blizzard Thomas Tippl in un nuovo organigramma che riporta al dirigente di Xbox Matt Booty.
Kotick non è l’unico dirigente coinvolto nelle riorganizzazioni. Il capo delle comunicazioni di Activision Blizzard, Lulu Meservey, lascerà l’incarico il 31 gennaio, mentre il vicepresidente di Blizzard e King, Humam Sakhnini, lascerà la società alla fine di questo mese. The Verge ha riferito che anche altri dirigenti di Activision Blizzard se ne andranno a marzo, ma non ci sono altri nomi al momento.
Kotick è diventato CEO di Activision nel 1991 e da allora è il massimo dirigente dell’azienda. È stato coinvolto in molteplici controversie, tra cui le famose accuse mosse dalle dipendenti donne che hanno lavorato presso l’azienda dal 2015 al 2020.
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