Emergono ulteriori dettagli su Bungie dopo i recenti licenziamenti, che non sarebbero stati un’imposizione dall’alto ma una mossa dovuta visto lo stato di salute finanziario dello studio.
Questa settimana si è diffusa la notizia secondo cui l’8% dei dipendenti di Bungie sarebbe stata licenziata, con conseguenti ritardi per i nuovi progetti tra cui l’extraction shooter Marathon. La notizia è stata poi confermata e commentata ufficialmente da Bungie solo poche ore fa, in una nota nella quale lo studio saluta i dipendenti e ritarda inoltre l’uscita dell’ultima espansione di Destiny 2, La Forma Ultima.
Il giornalista Paul Tassi, molto attivo su questo argomento, ha scavato ulteriormente a fondo per cercare le cause di questa ondata di licenziamenti. Nonostante Bungie sia ormai da tempo di proprietà di Sony, l’azienda nipponica non ha imposto alcun licenziamento.
Tassi ha infatti spiegato in un articolo su Forbes che i licenziamenti sono interamente causati dalla situazione altamente instabile nella quale si trova Bungie, con i numeri di Destiny 2 in continua discesa e il rischio di un potenziale crollo. Addirittura, il giornalista spiega che Sony ha salvato Bungie dal fallimento, con l’acquisizione per oltre 3 miliardi di dollari approvata negli scorsi ani.
L’ingresso nell’orbita di SIE e dei PlayStation Studios, per i quali Bungie ha anche fornito feedback in relazione ai numerosi GAAS in sviluppo, sarebbe stata la proverbiale boccata d’aria fresca per i creatori di Halo e Destiny, che con il loro unico gioco attualmente in attività non stanno più navigando in buone acque.
Tassi fa poi emergere dubbi sull’attuale leadership di Bungie. I dirigenti, in risposta alla recente crisi dei licenziamenti, hanno rinunciato ai bonus aziendali (l’AD Parsons e altre figure di spicco lo hanno fatto per salvare più posti), ma il giornalista, visto lo stato non proprio felice di Bungie, si chiede quanto effettivamente questa mossa possa aver aiutato i dipendenti.
Sin dai giorni scorsi era emerso che i numeri di Destiny 2 fossero fortemente calati con Lightfall, espansione che non è riuscita a invertire la tendenza in calo. Proprio per questo, lo studio ha deciso di rinviare La Forma Ultima, con l’intenzione di chiudere al meglio la saga di Destiny 2.
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