Qualche settimana fa vi avevamo parlato della comparsa in rete di un documento che svelava i piani per Destiny, dalla sua uscita fino al 2020.
Secondo quanto scritto nella suddetta programmazione, rivelata in seguito ad un contenzioso legale tra Bungie e il compositore Martin O’Donnell, erano stati stanziati 140 milioni di dollari con la pubblicazione di 4 videogiochi più 4 espansioni nel corso di un decennio.
Ora il successo ottenuto da Destiny sin dal suo lancio è risaputo, grazie alla sua libreria di contenuti in continua espansione, l’ultimo enorme DLC “Il Re dei Corrotti” è arrivato qualche giorno fa, facendo segnare numeri ed incassi da record. E questo prova che Destiny, si tratta di quel videogioco pianificato da Bungie ed Activision.
Ma quel famoso documento si tratta solo di una vecchia bozza o dimostra realmente le intenzioni delle due aziende da qui al 2020?
Nell’ultimo numero della testata Edge, il community e marketing manager di Bungie, Eric ‘Urk’ Osborne rivela che un accordo decennale esiste, ma non è come tutti pensano.
“Quelle cose erano così fuorvianti, e non l’esperienza che stavamo creando. E’ diventata una narrazione. Voglio dire, io guido una Honda Civic. Io non so un bel niente di $ 500 milioni. Un piano decennale? Si tratta di un accordo di partnership di dieci anni siglato con Activision, non riguarda in nessun modo lo sviluppo del gioco. Sarebbe comico pensare che prima dell’uscita di Destiny, avessimo firmato un programma decennale sul titolo.”
Questo potrebbe far intendere che Bungie possa creare altri videogiochi in partner con Activision, o magari potrebbe trattarsi di una dichiarazione per depistare il lavoro futuro della software house americana, sul franchise di Destiny.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.
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Madonna che merda di gioco.