Crash Twinsanity compie 20 anni (e un giorno)! Il platform del defunto Traveller Tales Oxford Studios usciva infatti in America il 28 settembre 2004, segnando un importante step evolutivo per la serie del marsupiale arancione… ma senza riuscire davvero a esprimere il suo potenziale.
Lanciato su PlayStation 2 e Xbox, Crash Twinsanity rielaborava infatti la classica formula del franchise. Dopo la tiepida accoglienza riservata a Crash Bandicoot: L’ira di Cortex, gli sviluppatori tentarono una svolta inaspettata: Crash sarebbe stato protagonista di un gioco sì platform ma con ampi spazi da esplorare, e questa volta il dr. Cortex sarebbe stato l’imprevedibile alleato.
Twinsanity è ricordato anche per la sua divertente e caratteristica colonna sonora degli Spiralmouth, che contribuiva ad aumentare l’atmosfera comica che permea in tutta la produzione. Dalla classica spiaggia dell’isola di N. Sanity all’Accademia del Male, il gioco è ricco di alcune ambientazioni entrate nel cuore dei fan della serie, nascondendo anche alcune meccaniche innovative legate all’utilizzo di Cortex anche se poco sfruttate – una su tutte l’inclusione di Nina Cortex, personaggio sfruttato solo per pochi minuti.
Il risultato fu alquanto bizzarro: Crash Twinsanity è considerato da molti ancora oggi il miglior gioco della serie post-Naughty Dog, parlando del periodo precedente al rilancio del 2017, eppure celava in sé molte ingenuità e insidie frutto di uno sviluppo altamente problematico.
Prima dello sviluppo di Twinsanity, Traveller Tales voleva sviluppare un gioco di Crash con una storia abbastanza seria e cupa. Il progetto iniziale si chiamana Crash Bandicoot Evolution: in questo gioco, i Gemelli cattivi, gli antagonisti che sarebbero poi comparsi in Twinsanity, avevano intenzione di creare un nuovo pianeta di cui sarebbero stati padroni, e per fare ciò avrebbero dovuto utilizzare i pezzi di tutti gli altri mondi della galassia.
Notate qualcosa di familiare? Ebbene sì, per un curioso caso del destino nel 2002 Insomniac Games lanciò sul mercato Ratchet & Clank, che proponeva una storia praticamente identica – nel concept originale, Crash avrebbe viaggiato di pianeta in pianeta raccogliendo anche nuovi poteri e abilità. Così, gli sviluppatori virarono su un altro tipo di concept, molto più solare e divertente, improntato principalmente sulla comicità.
Crash Twinsanity è un titolo che ha forse soddisfatto i fan della serie in un momento in cui il personaggio aveva già iniziato una pericolosissima parabola discendente, ma l’accoglienza non fu esaltante. Vennero apprezzate l’introduzione di un ambiente free-roaming, l’innovazione del gameplay, la grafica, l’umorismo e il doppiaggio, ma allo stesso tempo il gioco peccava enormemente sotto il profilo tecnico e del platforming – la fisica era uno dei grandi problemi.
Nonostante le alte ambizioni, il gioco naufragò al suo debutto. Secondo i dati più aggiornati, Crash Twisanity dovrebbe avere venduto solo 800 mila copie tra PS2 e Xbox, una cifra enormemente più bassa di quelle registrate dalla trilogia originale solo pochi anni prima. Da quel momento, per Crash iniziarono poi altri problemi, tra continui cambi di proprietà e prospettive: il sequel diretto di Twinsanity, dal titolo Cortex Chaos, venne cancellato, e al suo posto iniziò lo sviluppo del reboot Crash of the Titans.
Un gran peccato, perché TT Oxford aveva comunque dimostrato di avere alcune idee interessanti. Purtroppo lo sviluppo di Twinsanity, come ricordato poco fa, venne funestato da vari problemi e ritardi, e questo è anche il problema per il quale nel gioco mancano molte sezioni inizialmente previste. I fan chiedono da anni, dopo l’enorme successo della N. Sane Trilogy di Vicarious Visions, un remake di Twinsanity che possa dare giustizia al gioco, cercando anche di ripristinare la visione originale del defunto team di sviluppo. Activision (e quindi Microsoft) sarà interessata a un’operazione del genere, considerando che Twinsanity non andò affatto bene alle vendite? Le prospettive sono abbastanza basse, ripensando al fatto che recentemente è stato anche cancellato un progetto crossover con Spyro che avrebbe unito le due grandi icone per un’inedita avventura.
In chiusura, se siete fan del gioco, non possiamo che consigliarvi il lungo ed esaustivo documentario dello youtuber Danyq94 realizzato proprio in occasione del 20° anniversario e dedicato ai retroscena della creazione del titolo. Buona visione, e buon compleanno a Crash Twinsanity!
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