Death Stranding compie un anno: il primo, indimenticabile titolo targato Kojima Productions è uscito esattamente un anno fa e per festeggiare è stato lanciato sui social l’hashtag #DSHighFive. Hideo Kojima stesso, rilanciato dai vari account ufficiali del gioco, ha postato un simpatico scatto dove dà virtualmente il cinque ai giocatori. Un gesto significativo, che si collega anche alla simbologia ricorrente legata all’universo di Death Stranding e che assume ancor più valore nei difficili tempi in cui stiamo vivendo: i fan sono così invitati a postare una foto simile per festeggiare tutti insieme anche se si ritrovano, di fatto, a dover rimanere lontani.
Hideo Kojima ha accompagnato la foto con queste parole: “A tutti i Sam del mondo! Grazie per le vostre consegne! È passato un anno da quando Death Stranding è stato rilasciato. Grazie di cuore per il vostro supporto! Per dimostrarvi la mia gratitudine, do il cinque a tutti voi! Spero che potremo presto incontrarci e stringerci la mano. Tomorrow is in your hands!”
https://twitter.com/HIDEO_KOJIMA_EN/status/1325363964260179969?s=20
All’iniziativa si sono già uniti gli attori Norman Reedus, Tommie Earl Jenkins e Troy Baker, ma chiunque voglia partecipare ai festeggiamenti può farlo postando una propria foto.
Death Stranding è arrivato su PS4 l’8 novembre 2019, per poi essere rilasciato anche per PC a luglio 2020, in una versione pubblicata su Steam. Il titolo rimane ancora oggi un videogame innovativo, giocoso ma capace di suscitare grandi emozioni e riflessioni importanti. In un mondo dove i rapporti umani, la socialità e la vicinanza sono minacciati da un nemico invisibile, Death Stranding non lascia indifferenti. È inoltre freschissima in queste ore la notizia dell’elezione di un nuovo Presidente per gli Stati Uniti d’America, che nel suo primo discorso alla nazione ha dichiarato: “Voglio essere un presidente che unifica, che non vede il blu e il rosso, ma gli Stati Uniti. Ho accettato questo incarico per andare a ricostruire la spina dorsale di questo paese. È venuto il momento di guarire gli Stati Uniti”. Inutile dire che l’attualità dei temi trattati in Death Stranding continua a stupirci giorno dopo giorno.
Per i giocatori vecchi e e per chi non l’ha mai provato, potrebbe essere proprio questo primo compleanno l’occasione giusta per farci un pensierino, e passare qualche ora in compagnia di Sam Porter Bridges.
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