Se è vero che da un lato le vendite hardware di PlayStation 5 stanno stabilendo nuovi record abbastanza impressionanti, dall’altro Sony sta guardando con attenzione al dato dei software, il cui declino a quanto pare continuerà nei prossimi mesi.
Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, le vendite di PS5 hanno raggiunto la quota di 6,3 milioni di unità nel trimestre fino a marzo, più che triplicando i numeri limitati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dimostrando che Sony è finalmente in grado di distribuire l’hardware su larga scala. La società mira a vendere 25 milioni di unità nell’anno in corso, ha dichiarato venerdì il presidente e direttore operativo Hiroki Totoki, ma allo stesso tempo si segnalano nubi all’orizzonte.
“Prevediamo un chiaro rallentamento dell’economia europea e avvertiamo una forte incertezza sull’economia cinese”, ha affermato Totoki. “Non siamo ottimisti riguardo alle prospettive e rimaniamo vigili soprattutto sul mercato statunitense, che ha il maggiore impatto sulla nostra attività”.
Le principali difficoltà di Sony in questo momento non riguardano infatti l’hardware, ma i settori dei software e degli abbonamenti, che l’azienda fatica a mantenere alte. Le vendite di giochi nell’ultimo trimestre sono scese a 68 milioni di unità dai 70,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, e questo, spiega l’analista Hideki Yasuda, è il segnale della necessità di nuovi giochi:
Le vendite dell’hardware stanno aumentando in linea con il piano di Sony, ma lo slancio del software, la parte redditizia del business dei giochi, rimane debole. Ciò dimostra che gli utenti PlayStation non stanno acquistando nuovi giochi.
Gli utenti mensili attivi della rete PlayStation sono scesi a 108 milioni dai 112 milioni del trimestre festivo, mentre gli abbonati PlayStation Plus sono aumentati solo leggermente a 47,4 milioni. Numeri che, secondo gli analisti, saranno poi leggermente più alti nel prossimo periodo, ora che le console vendono come il pane, ma la mancanza di produzioni PlayStation Studios nel trimestre appena concluso si sta facendo sentire – Sony arrivava, nel precedente periodo, dall’esplosivo lancio di God of War: Ragnarok.
Oltre a questo, PlayStation VR 2 non ha iniziato col piede giusto, mentre ancora latitano i famosi titoli mobile e live service che ormai da molto tempo sono nei piani dell’azienda nipponica. “Sul lato software, Sony ha molto lavoro da fare”, ha affermato l’analista Serkan Toto. “Tutti stanno aspettando i giochi per dispositivi mobili e live di PlayStation: dove sono?”
Certo non si può dire che Sony se ne stia con le mani in mano, come dimostra anche la recente acquisizione di Firewalk che si sta occupando proprio di un videogioco live service. Il ritmo di pubblicazione dei PlayStation Studios, tuttavia, è tuttavia chiaramente rallentato: l’unica produzione AAA prevista per i prossimi otto mesi è Marvel’s Spider-Man 2, e non si segnalano altre sorprese.
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