Una delle notizie più importanti dell’anno è stata sicuramente quella che ha sancito la chiusura dell’operazione tra Microsoft ed Activision-Blizzard-King. Dopo mesi e mesi di trattative infatti, il colosso di Redmond ha potuto festeggiare il matrimonio societario con l’azienda americana, che vede ora il saluto del controverso CEO.
Il fattore dominante messo sotto la lente di ingrandimento da parte di Sony nella battaglia legale, riguarda naturalmente il brand di Call of Duty che, pur con l’assicurazione da parte di Phil Spencer che il franchise continuerà ad arrivare su PlayStation (almeno per i prossimi anni), la questione lascia parecchi interrogativi su ciò che sarà nel prossimo futuro.
Ebbene, grazie all’onnipresente Tom Henderson abbiamo qualche dettaglio in merito alle possibili scelte applicate da Activision che, qualora venissero avvallate da Microsoft, garantirebbero una continuità temporale della serie FPS. Stando infatti a quanto emerso l’azienda avrebbe in previsione di rilasciare annualmente capitoli di COD fino ad almeno il 2027. Tale informazione potrebbe andare in controtendenza con quanto recentemente aleggiava, ossia che la casa vedrecrociata volesse dare un anno di respiro al brand, soprattutto dopo le controverse valutazioni di Modern Warfare 3.
Henderson rivela tuttavia che i faraonici ricavi che l’IP garantisce, potrebbero far mutare questa decisione a Microsoft, visto e considerato l’esborso multimiliardario speso per acquisire la società.
Annual CoDs are in the pipeline until 2027. They've not got past that yet, but to be honest, I don't think Microsoft (who just spent $68+ billion) wants that yearly ~$1B in premium sales to go. https://t.co/T01BjBvjnB
— Tom Henderson (@_Tom_Henderson_) December 20, 2023
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