Call of Duty è da giorni sulla bocca di tutti i giocatori, non solo per il potentissimo lancio di Warzone capace di totalizzare ben 30 milioni di utenti in una settimana e che si è arricchito da poco di una nuova modalità.
Si è parlato tantissimo, in questi giorni, anche dei leak di TheGamingRevolution, youtuber storicamente affidabile e da sempre vicino all’ambiente Activision. La scorsa settimana, come vi abbiamo anche riportato nel nostro TG su YouTube, il leaker si è scatenato dando in pasto al web tutti i – presunti – progetti in seno ad Activision. Tra questi, si parla di due nuovi giochi dedicati a Crash Bandicoot (uno potrebbe essere una sorta di reimmaginazione di The Wrath of Cortex), Tony Hawk Pro Staker Remastered, un nuovo gioco di Spyro e ben tre Call of Duty.
E se su uno di essi sembrano esserci ben pochi dubbi ormai – Modern Warfare 2 Campaign Remastered è stato classificato in Corea del Sud da poche settimane, e secondo molti ci avviciniamo al reveal ufficiale dopo mesi di rumor – fanno ovviamente discutere gli altri due progetti. Di uno di questi, vi abbiamo ampiamente parlato nelle giornate scorse, rifacendoci ovviamente sempre ai leak fatti trapelare da TheGamingRevolution. Il prossimo videogioco della serie, che vedrà la luce a fine anno su PS4, Xbox One, PS5, Xbox Series X e PC, a meno di clamorosi abbagli sarà un reboot del franchise di Black Ops, con Treyarch al timone e altre software house come supporto. Si è già parlato della modalità Zombies, ma vi invitiamo a leggere l’apposita news.
E poi, c’è questo misterioso terzo progetto legato al brand di Call of Duty, un free to play previsto per il 2021 ad opera di Sledgehammer Games. Tra tutti i titoli citati, si tratta del progetto sicuramente più sorprendente: tralasciando il recentissimo Warzone, mai COD aveva abbracciato la formula del free-to-play su console, ma il grandissimo successo di Call of Duty Mobile lo scorso autunno potrebbe aver portato Activision a riconsiderare la formula.
CALL OF DUTY 2021
Sempre da TGR, arrivano i primi dettagli su questo progetto – ancora non confermati, naturalmente. Ribadendo che si tratterà di una sorta di spin-off e non di un capitolo principale della serie, lo youtuber rivela che Call of Duty F2P (nome provvisorio) sarà un gioco interamente online, e che proporrà un’esperienza mista tra un videogioco multiplayer tradizionale e un battle royale. Qualcosa di simile, forse, a quello che è stato sperimentato con la modalità Malloppo di Warzone, ma queste sono solo le nostre considerazioni. TGR lascia inoltre intendere che in questo particolare gioco potrebbe essere un pizzico di Fortnite, suggerendo che ci verrà data la possibilità di costruire e modificare l’area circostante.
Rumor che ovviamente alimentano le voci che si sono rincorse nell’agosto 2019, che parlavano di una Activision pronta a rivoluzionare il brand di COD visti gli ultimi risultati. Se ben ricordate i report di Kotaku, il colosso americano non era soddisfatto del lavoro di Sledgehammer Games su COD 2020. Questo portò Treyarch ad abbandonare Black Ops 4 al suo destino e prendere le redini del progetto, supervisionando le altre software house (anche Raven Software era parte dello sviluppo). I leak di TGR sono perfettamente in linea con questi report, ma ancora per qualche mese non sapremo se tutto questo è effettivamente vero.
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