Home Videogiochi News Call of Duty: l’UE sta lavorando affinché rimanga su tutte le piattaforme? [Agg.]

Call of Duty: l’UE sta lavorando affinché rimanga su tutte le piattaforme? [Agg.]

La telenovela relativa all’operazione miliardaria di Activision-Blizzard da parte di Microsoft, sembra riservare una nuova puntata ogni giorno. Come certamente saprete, il pomo della discordia che sta portando Sony a chiedere addirittura condizioni per approvare l’acquisizione, riguarda il franchise sparatutto di Activision, un nome talmente grande da essere considerato più di un semplice videogioco. Dopo l’avvio della Fase 2 da parte della Commissione Europea, nelle scorse ore si è aggiunto un nuovo partecipante a questa serie, direttamente dai tavoli di Bruxelles.

Ricardo Cardoso, Deputy Head of Unit Interinstitutional & Outreach Views della Commissione Europea, specializzato nelle questioni che riguardano l’antitrust, ha infatti pubblicato un Tweet in cui comunica che l’Unione Europea sta lavorando per assicurare che il brand di Call of Duty sia per sempre usufruibile su tutte le piattaforme, compresa la sua PlayStation.

https://twitter.com/RCardosoEU/status/1590043081495412736?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1590043081495412736%7Ctwgr%5E2abab35a985b412075b86af59fcd4bf508bffe52%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fmicrosoft-e-activision-lue-lavora-per-assicurare-che-call-of-duty-rimanga-su-playstation.html

Ovviamente tale riferimento ha alimentato ancora di più la fiamma della polemica in rete, che ha contestato a Cardoso il fatto che la Commissione Europea dovrebbe tutelare il mercato generale, non esclusivamente l’utenza Sony (tra la quale, appunto, lui).

Aggiornamento: dopo aver effettivamente alimentato un incendio social, Cardoso ha pubblicato un nuovo Tweet dove ha esternato che le sue erano solo considerazioni personali, in quanto egli non fa parte della Commissione che si dovrà esprimere sulla questione.

https://twitter.com/RCardosoEU/status/1591513230358224896?s=20&t=IZLw09iPPOnSlAvQJ97I2Q

Quello che senza troppe sorprese emerge, riguarda il fatto che anche a Bruxelles la vicenda relativa al matrimonio tra Microsoft ed Activision pone in primo piano il franchise di Call of Duty, vero oggetto del contendere. A questo punto pare lecito aspettarsi che la Commissione, nel prossimo mese di marzo, possa autorizzare l’operazione, a patto però che lo sparatutto rimanga sempre e comunque multipiattaforma.

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Black Ops 6: come ottenere tutti gli operatori presenti al lancio

Black Ops 6 è ormai realtà e, come spesso accade Activision e...

Black Ops 6: tutti i contenuti multiplayer PvP disponibili al lancio

A poco più di una settimana da lancio di Call of Duty:...

Nobuo Uematsu smentisce il ritiro: continuerà a comporre musica per i videogiochi, ma con ritmi ridotti

Nonostante le preoccupazioni suscitate dal suo recente annuncio, Nobuo Uematsu, l’iconico compositore...

Xbox annuncia la linea di accessori per Call of Duty: Black Ops 6!

Xbox annuncia la Call of Duty: Black Ops 6 Collection, una gamma...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2024 P.I. 02405950425