Si è fatto un gran parlare del SBMM nelle ultime settimane, e, per la prima volta in assoluto, Activision ha deciso di parlare apertamente dell’algoritmo di Call of Duty.
L’SBMM, acronimo di Skill Based Matchmaking, è un argomento tornato d’attualità con il lancio di Call of Duty: Modern Warfare 3. Non è un mistero che Activision, da alcuni anni, abbia intensificato il suo impegno nel modificare il sistema di matchmaking dei suoi titoli (stando a quanto affermato dagli sviluppatori, lo SBMM è sempre stato presente nella serie di Call of Duty), ma l’argomento è di particolare dibattito in questi giorni.
In proposito sono intervenuti anche volti noti del mondo dello sviluppo di videogiochi, come il lead multiplayer di Halo 2 e Halo 3, il quale si è detto contrario al SBMM che rischia di “uccidere il multiplayer” dei vari videogiochi. A ben vedere, il concetto è molto ampio (a giudicare dai brevetti scovati in rete, Activision ha introdotto un sistema che non modifica solo i parametri del matchmaking ma anche le caratteristiche stesse del gameplay), ma l’impressione generale è con MW3 qualcosa sia andato storto in questo sistema.
Due youtuber italiani, come potete vedere qui, hanno chiaramente dimostrato che anche in MW3 è presente un massiccio utilizzo dello Skill Based Matchmaking, il quale va a modificare con cura e costanza il livello della lobby ricercata da un utente online. Finora, però, tutte queste informazioni erano riservate ai soli brevetti, o alle dimostrazioni pratiche. Da poche ore, l’argomento è stato finalmente affrontato anche dai diretti interessati.
SBMM di Call of Duty: il comunicato di Activision
Un portavoce di Activision ha inviato una email ad alcuni creator americani, nella quale, per la prima volta, l’azienda si dice pronta a parlare del chiacchieratissimo SBMM.
Senza scendere troppo nei dettagli (Activision specifica che dopo il lancio della Stagione 1 parlerà più approfonditamente del fenomeno), l’azienda ha confermato che l’algoritmo è stato creato “per cercare di trovare la migliore esperienza di abbinamento per te”, confermando inoltre che l’SBMM include una serie molto vasta di fattori che vengono considerati.
Ecco per intero il messaggio diffuso da Activision:
Sappiamo che c’è molto interesse nell’esperienza del matchmaking, soprattutto riguardo al modo in cui le abilità contribuiscono al modo in cui le lobby e le partite vengono messe insieme. Niente è più importante per noi dell’esperienza che i giocatori hanno con il gioco, e il matchmaking ne gioca una parte importante. Lavoriamo al nostro sistema di matchmaking da oltre dieci anni e continuiamo a dedicare molto tempo ed energie al miglioramento del processo di matchmaking.
Ciò coinvolge le persone che lavorano nei nostri studi Call of Duty, i nostri team di servizi backend presso Demonware e altri gruppi come il nostro team Player Insights. È un grande sforzo su cui abbiamo lavorato per molti anni e il nostro approccio combina latenza, tempo di ricerca e abilità, insieme a molti altri fattori, per cercare di trovare la migliore esperienza di abbinamento per te.
Parlare di questo argomento in dettaglio può essere difficile e non abbiamo dedicato il tempo a mettere insieme tutto il nostro lavoro per condividere con voi le nostre intuizioni e i miglioramenti nel corso di molti anni. Non vediamo l’ora di farlo nelle prossime settimane dopo il lancio della Stagione 1, e lo renderemo anche parte delle nostre discussioni in corso con la community.
Per conoscere tutte le novità della Stagione 1 di MW3 e Warzone, vi rimandiamo al nostro articolo.
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