E’ ufficialmente iniziato il confronto legale per l’acquisizione di Activision-Blizzard tra la Federeal Trade Commission e Microsoft. Come già è accaduto in passato, i documenti depositati dal colosso americano atti a suffragare la propria tesi, consentono di apprendere dettagli abbastanza rilevanti per quanto riguarda il futuro dell’industria videoludica. Dopo infatti le informazioni relative a The Elder Scrolls 6, nelle recenti ore Phil Spencer ha voluto esternare una nuova considerazione in merito ad uno dei franchise più discussi a seguito dell’operazione.
Il capo di Xbox in tribunale ha voluto fare un’azione abbastanza inconsueta data la sede giudiziaria, ossia giurare solennemente che il brand di Call of Duty rimarrà su PlayStation. In realtà Spencer ha dettagliato anche la piattaforma, ossia PS5, segno che non è assolutamente detto che la nuova ammiraglia di Sony possa essere compresa in questa “promessa” fatta dal dirigente.
Ecco le sue parole:
Alzo la mano, farò di tutto. Il mio impegno, testimoniato, è continuare a far uscire le future versioni di Call of Duty su PS5.
Il CEO di Xbox ha poi proseguito dicendo:
Abbiamo visto tutti che i giocatori sono un gruppo rumoroso. Togliere Call of Duty da PlayStation, dal mio punto di vista, potrebbe creare un danno irreparabile al brand Xbox, quindi non avrebbe un senso logico.
Naturalmente, oltre che l’immagine piuttosto bizzarra del giuramento, permane sempre un’alone di incertezza su ciò che sarà del brand di Call of Duty nel futuro (potrebbe infatti avere lo stesso destino di Indiana Jones). Non ci resta quindi altro da fare che attendere ulteriori aggiornamenti in merito.
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