A distanza di ormai pochi giorni dall’uscita di Call of Duty: Modern Warfare 3, una licenza ufficiale di Activision scovata in rete ha finalmente fatto luce su uno degli elementi più controversi dell’intero franchise: lo skill based matchmaking.
Per chi non lo conoscesse, lo skill based matchmaking, o SBMM, è uno degli aspetti che da sempre sono oggetto di dibattito nella community di Call of Duty. Tramite questo algoritmo, da sempre presente nel franchise anche se con gradi variabili di entità, Activision gestisce e altera il matchmaking delle modalità online, cercando di proporre ai giocatori esperienze equilibrate.
L’SBMM è tornato al centro dell’attenzione soprattutto nel 2019/2020 con Call of Duty: Modern Warfare, titolo che ha implementato una versione molto particolare del matchmaking portando i giocatori a pubblicare varie lamentele. Fino a oggi, Activision non ha mai parlato con chiarezza del funzionamento del SBMM, ma una licenza ufficiale trovata in rete ha finalmente rivelato i segreti di questa funzionalità.
Call of Duty: come funziona lo SBMM?
Secondo quanto riportato dal patentino, depositato da Activision nel 2019, lo skill based matchmaking si basa su un sistema di punteggi che tiene conto delle abilità dei giocatori, delle loro statistiche e anche di come approcciano modalità a obiettivi come Dominio e Cattura la Bandiera.
Osservando i punteggi, lo SBMM abbina gli utenti con alti giocatori di fasce differenti, anche se non sempre questo porta a prestazioni migliori:
Se un giocatore si è esibito scarsamente (ad esempio, è stato ucciso a un ritmo superiore a quello tasso storico del giocatore), il motore di punteggio può adattare dinamicamente uno o più coefficienti per abbinare il giocatore in un gioco che migliorerà le prestazione del giocatore. Ad esempio, il giocatore può essere abbinato ad avversari più facili, abbinato a compagni di squadra che storicamente hanno avuto risultati migliori risultati della partita e/o inseriti in un gioco che lo sia più adattato alle preferenze del giocatore (ad es. giocatori che giocano in giochi più strettamente allineati con le loro preferenze tendono ad avere risultati migliori).
Nella licenza, Activision spiega inoltre che il processo di matchmaking include anche un motore di analisi e feedback che analizza tutti i dati dei giocatori e delle partite, per determinare se il sistema ha funzionato correttamente. Tra i dati analizzati ci sono la durata di una sessione di gioco (attraverso i dati storici di ogni utente) e, a quanto scritto, anche il report psicologico del giocatore.
Activision finally EXPLAINED how SBMM works in Call of Duty
This is from an official Activision patent pic.twitter.com/OpGWz4jork
— ExoGhost (@ExoGhost) October 22, 2023
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Modern Warfare 3 – Data di uscita, beta e altre notizie
Call of Duty: Modern Warfare 3 uscirà il 10 novembre su PlayStation, Xbox e PC. Il gioco, confermato anche per le piattaforme old gen, è stato rivelato con un evento su Warzone. A ottobre si terrà inoltre un nuovo COD Next dedicato a MW3, Warzone e Warzone Mobile.
Il gioco riporterà una importante feature di gameplay assente in MW2, oltre a presentare per la prima volta la condivisione di contenuti, armi e skin dal precedente capitolo della serie. È anche trapelata la lista delle armi. Ad agosto è poi stata rivelata la Vault Edition, una delle edizioni disponibili al preorder.
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