“Non è un buon inizio”, direbbe lo chef Alessandro Borghese dalla trasmissione 4 Ristoranti, ed ecco perché.
L’hype continua a crescere intorno a Call of Duty: Vanguard, il nuovissimo capitolo della serie sparatutto di Activision in uscita il 5 novembre. Gli utenti PlayStation hanno già avuto modo, nei giorni scorsi, di testare la modalità Champion Hill grazie all’esclusiva versione Alpha, che ha raccolto un riscontro generalmente positivo da parte del pubblico.
Dopo aver mostrato una lunga sessione della campagna single player, e in attesa del reveal del multiplayer che si terrà il prossimo 7 settembre, e della nuova versione Beta, emergono alcune… curiose inesattezze scovate dagli utenti.
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I giocatori sono soliti parlare dei problemi dei giochi, ma questa volta la questone è più curiosa. Nelle ultime ore, un video su TikTok diventato virale ha evidenziato quella che è stata definita come un’inesattezza storica che ha lasciato perplessi alcuni membri della comunità.
Responsabile di questo nuovo caso scottante è l’utente spectrexgaming, che ha portato alla luce un mistero relativo ai mirini disponibili per le armi di Vanguard.
In un caricamento intitolato ironicamente “Ama l’accuratezza storica”, che si rifà alle dichiarazioni degli sviluppatori, l’utente nota che i mirini a punto rosso, una delle ottiche preferite della serie, non sono stati effettivamente utilizzati fino a decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale, periodo storico nel quale è ambientato il nuovo gioco di Sledgehammer Games e Treyarch (questa si occuperà della modalità Zombies, che farà da sequel agli eventi di Black Ops Cold War).
“Se i red dot non sono stati schierati fino a 30 anni dopo la seconda guerra mondiale, perché *** sono in Vanguard?” si chiede nel video. Secondo le note storiche, i punti rossi non furono introdotti fino al 1975, mentre la seconda guerra mondiale terminò nel 1945.
Il video in questione, che trovate qui sotto, è stato caricato il 28 agosto, ed è stato visto quasi 3 milioni di volte al momento in cui scriviamo questa notizia.
https://www.tiktok.com/@spectrexgaming/video/7001374071275506949?referer_url=https%3A%2F%2Fcharlieintel.com%2F&referer_video_id=7001374071275506949&refer=embed&is_copy_url=0&is_from_webapp=v1&sender_device=pc&sender_web_id=6896007057774822918
In realtà, la soluzione a questo dilemma storico è più semplice di quello che molti utenti possano pensare.
Sledgehammer Games ha infatti sì affermato di aver studiato approfonditamente la seconda guerra mondiale e il suo contesto storico per proporre la massima accuratezza, ma ha anche ricordato che, così come molti altri videogiochi di questo stampo, Vanguard non è forzatamente legato alla cronologia esatta del conflitto.
In soldoni, questo significa che gli sviluppatori hanno lasciato un certo margine di libertà creativa per le loro scelte in funzione del gameplay.
Call of Duty: Vanguard sarà disponibile dal 5 novembre su PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One e PC.
- Domina su tutti i fronti: combatti nei cieli dell'Oceano Pacifico, lanciati sulla Francia, entra a Stalingrado con la precisione di un cecchino e fatti strada tra i nemici in Nord Africa. Sviluppato da Sledgehammer Games, nel quale i giocatori verranno immersi in viscerali battaglie della Seconda guerra mondiale su una scala globale senza precedenti.
- In una profonda e accattivante campagna, un gruppo di soldati provenienti da diversi paesi che si riuniscono per affrontare la più grande minaccia di sempre. I giocatori potranno inoltre lasciare il segno nella ormai celebre modalità Multigiocatore di Call of Duty, e una nuova fantastica esperienza Zombi sviluppata da Treyarch.
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