CD Projekt RED alza il tiro e abbandona il suo RED Engine per abbracciare Unreal Engine 5 nei suoi prossimi progetti videoludici, con l’ambizioso obiettivo di realizzare esperienze di gioco davvero all’avanguardia.
Tuttavia, lo sviluppo del successore di The Witcher 3 ha evidenziato alcuni limiti nell’engine di Epic Games che non permettono di sfruttare appieno il potenziale creativo del team. Per questo motivo, CD Projekt ha deciso di intraprendere una stretta collaborazione con Epic Games al fine di migliorare Unreal Engine 5 e adattarlo alle proprie esigenze.
L’Associate Game Director Pawel Sasko, in un’intervista al canale YouTube Flow Games, ha sottolineato come questa collaborazione sia nata dalla consapevolezza che entrambi gli engine, sia RED Engine che Unreal Engine 5, presentavano dei limiti. Insieme, Epic Games e CD Projekt RED lavoreranno per superare tali ostacoli e ottimizzare l’engine per i prossimi giochi.
The Witcher 4, noto anche come Project Polaris, giocherà un ruolo fondamentale in questo processo di miglioramento. Il suo sviluppo servirà da banco di prova per testare le nuove implementazioni e ottimizzazioni apportate all’engine, velocizzando il processo di sviluppo e garantendo un prodotto finale di altissima qualità.
Oltre a The Witcher 4, CD Projekt RED ha in serbo altri progetti interessanti, tra cui Sirius, un misterioso spin-off multiplayer di The Witcher. Dalle ultime offerte di lavoro, pare che questo titolo includerà diverse classi giocabili, aprendo nuove frontiere per la saga fantasy.
L’abbandono del RED Engine e la collaborazione con Epic Games rappresentano un passo coraggioso e lungimirante da parte di CD Projekt RED. L’impegno profuso per migliorare Unreal Engine 5 non solo porterà benefici ai prossimi giochi della software house polacca, ma contribuirà anche all’avanzamento dell’intera industria videoludica, aprendo nuove strade per la creazione di esperienze di gioco sempre più immersive e coinvolgenti.
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