Non è la prima volta che pubblichiamo una notizia del genere, e siamo sicuri che non sarà l’ultima. Ancora una volta, la notizia arriva dall’America, e ha dei tratti al limite dell’assurdo: un bambino di 13 anni ha fatto intervenire la SWAT per far arrestare il suo rivale a Minecraft che lo aveva appena sconfitto.
La notizia assume caratteri ancora più incredibili se pensiamo che il ragazzino ha poi confessato di aver già procurato altri due falsi allarmi (uno nei confronti della sua insegnante, e un altro verso un suo compagno di scuola) e di aver telefonato alla polizia per far intervenire gli agenti contro un altro ignaro giocatore di Minecraft. Uno degli agenti “truffati”, il detective Gene Martinez, è stato lui stesso vittima delle azioni del ragazzino 13enne per ben due volte, ma ha dichiarato che, a quanto pare, il giovane ha imparato la lezione e ha capito di aver sbagliato.
Resta comunque evidente il fatto che occorre fare qualcosa al più presto per impedire questioni incresciose come queste, legato al fenomeno dello swatting (termine coniato in America proprio per casi come quello appena descritto). Il dispiegamento di forze di polizia non implica solo una notevole spesa economica, ma anche azioni legali nei confronti di chi si rivolge alle forze dell’ordine per queste futili questioni.
Ma davvero bovo pensavi di esserti liberato con un semplice ban di me ? davvero pensavi che dall’alto della tua trasparenza, professionalità e tolleranza avesti imposto la dittatura ? cita le fonti e le date se vuoi fare un lavoro come si deve, anzichè bannare persone che ti muovono critiche costruttive.
1) La fonte non c’è, in notizie come questa non deve essere scritta. Questa non è una dichiarazione ufficiale di una persona, o una relazione scritta in cui si citano lavori precedenti di altri autori. Questa è una notizia.
2) La data non c’è. La polizia non ha comunicato la data, ma la notizia ha iniziato a girovagare in rete nella nottata, quindi è plausibile che il fatto sia avvenuto ieri, ma dato che non ne abbiamo la conferma non l’ho scritto.
Detto ciò, penso che il tuo ban sia arrivato in risposta ad un tuo comportamento fin troppo chiaro sulla pagina Facebook, ovvero quello di criticare assiduamente e aspramente qualunque cosa facciamo. La notizia l’ho letta su Gamespot.it credo, ora non ricordo, ma a loro volta loro l’hanno presa da qualcun’altro, probabilmente dal corrisponde americano dell’ANSA. E stessa cosa dicasi per la data, se era presente una data l’avrei sicuramente inserita. Se vorrai potrai comodamente continuare a rispondere qui sul sito, ma dopo decine di messaggi di critiche inutili sulla pagina FB credo che il ban te lo sia meritato.
Lezzo
Ma davvero bovo pensavi di esserti liberato con un semplice ban di me ?
davvero pensavi che dall’alto della tua trasparenza, professionalità e
tolleranza avesti imposto la dittatura ? cita le fonti e le date se vuoi
fare un lavoro come si deve, anzichè bannare persone che ti muovono
critiche costruttive.
Uagna voi che pensate di sta gente? (Secondo me non bisognerebbe dare il numero della SWAT hai bambini 13enni 12enni ecc.. bisognerebbe darlo a persone con la maturità)
Quelli che fanno questi scherzi chiamano la polizia, poi in base alla gravità della richiesta è la polizia che decide se inviare la SWAT o no :) il problema di fondo è che queste persone non hanno un’educazione e dovrebbero capire che è un reato quello che fanno. Speriamo che questa “moda” scompaia al più presto.
se quel bambino ha chiamato la swat per una sconfitta su minecraft io scateno la terza guerra mondiale quando gioco a call of duty
Bovo ma davvero pensi di cancellare i miei commenti e bannarmi sia dalla pagina facebook sia da questo sito solo perche’ non vuoi accettare le mie critiche ? Cita le finti e le date e non mi riferisco SOLO a questa notizia.
1) La fonte non c’è, in notizie come questa non deve essere scritta. Questa non è una dichiarazione ufficiale di una persona, o una relazione scritta in cui si citano lavori precedenti di altri autori. Questa è una notizia.
2) La data non c’è. La polizia non ha comunicato la data, ma la notizia ha iniziato a girovagare in rete nella nottata, quindi è plausibile che il fatto sia avvenuto ieri, ma dato che non ne abbiamo la conferma non l’ho scritto.
Detto ciò, penso che il tuo ban sia arrivato in risposta ad un tuo comportamento fin troppo chiaro sulla pagina Facebook, ovvero quello di criticare assiduamente e aspramente qualunque cosa facciamo. La notizia l’ho letta su Gamespot .it credo, ora non ricordo, ma a loro volta loro l’hanno presa da qualcun’altro, probabilmente dal corrisponde americano dell’ANSA. E stessa cosa dicasi per la data, se questa fosse stata comunicata l’avrei sicuramente inserita.