Ci siamo: dopo HTC Vive e Oculus Rift, finalmente anche PlayStation VR ha una data di uscita e un prezzo ufficiali, comunicati da Sony all’ultima conferenza della GDC 2016. Un prezzo decisamente concorrenziale rispetto ai due rivali, ma che nasconde sicuramente una potenza minore, giustificata comunque dal fatto che Sony ha cercato di puntare più sull’accessibilità che sulla potenza. L’era della Realtà Virtuale è dunque alle porte. Ma conviene veramente entrare in quest’era?
Il prezzo… un ostacolo?
Al prezzo di 400 € circa (prezzo non ancora confermato nella nostra valuta, ma probabilmente vicino alla realtà) potrete portarvi a casa PlayStation VR; a 700 € avrete invece la possibilità di testare con mano Oculus Rift; alla modica, si fa per dire, cifra di 900 € vi porterete a casa HTC Vive, con tanto di accessori per utilizzarlo al meglio. Quanto ci costa questo futuro, direte voi. Si tratta, secondo i nostri modesti pareri, di prezzi normali e che ci si poteva aspettare. La tecnologia è nuova e giungerà per la prima volta sul mercato, e dunque è superfluo lamentarsi del costo che è sempre stato elevato per le novità. Basti pensare alle console, o ai televisori: nel 2013, quando sul mercato arrivarono i primi televisori 4k, i prezzi raggiungevano cifre astronomiche, mentre oggi non è più così.
PUNTO TUTTO SUL CAVALLO VR! NO… FORSE NO…
Superato dunque l’ostacolo della questione prezzo, quella che ci poniamo veramente oggi è un’altra domanda: ha senso puntare fin da subito sui visori VR? La line-up dei visori di Realtà Virtuale, specialmente del PlayStation VR, è indubbiamente ricca di contenuti, ma quale di questi potrà definirsi “killer app“? La storia ci insegna che le nuove tecnologie non danno il meglio subito: di nuovo vi invito a ripensare alle console, e a quello che sono state PS3 e Xbox 360 ad esempio. Quando sono arrivati i migliori titoli? Decisamente sul finale, o comunque nell’arco conclusivo delle due console, così come fu per PS2/Xbox anni prima. E se dobbiamo essere sinceri, al momento attuale non ci sentiamo poi tanto esaltati per questa novità che è la Realtà Virtuale. Sarà perché siamo ancora scottati dal Kinect di Microsoft o dal PS Move di Sony, tecnologie interessanti sfruttate per niente oppure poco e male.
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Come abbiamo già detto più volte, la Realtà Virtuale è un potenziale, e pericolosissimo, concorrente per rappresentare il futuro del gaming, ma solo se sarà sfruttato a dovere. Onestamente, nutriamo seri dubbi sulla sua immediata efficacia una volta che questi visori esordiranno sul mercato.
Dal punto di vista dei ricavi per le aziende, queste possono già ritenersi decisamente soddisfatte: pensate ad esempio a Oculus Rift, che sarà disponibile per la prima volta tra pochi giorni (28 marzo) ma i cui preordini sono già esauriti fino a Maggio. Il che vuol dire che il successo è stato esorbitante, tanto che i produttori si sono ritrovati impreparati di fronte ad una tale richiesta di Oculus Rift. È stato il credere fortemente a questa tecnologia a provocare queste cifre, oppure la semplice fretta di possedere prima di qualcun altro l’ultimo arrivato sul mercato? Noi propendiamo per la seconda possibilità, anche perché a giudicare dalle line-up, come dicevamo, non sono sicuramente esaltanti. Quanti di voi fremono per provare le brezza della RV sulle montagne russe? Quanti di voi non vedono l’ora di guidare per poco automezzi in circuiti brevi? Quanti altri di voi vogliono costruire con le proprie mani una macchina e vederla svolazzare nel cielo, mentre vi trovate su di un’isola fluttuante? Immaginiamo pochi di voi, o comunque la stragrande maggioranza dei videogiocatori non lo ritengono una priorità. Ci spaventa anche il fatto che la gente potrebbe volere troppo e subito da questa tecnologia, quando è evidente che si tratta ancora di qualcosa di primitivo e che necessita di tempo e pazienza per dare il meglio.
In sintesi, e per concludere questo nostro breve appuntamento dedicato alla Realtà Virtuale, non possiamo che ritenerci molto dubbiosi su PlayStation VR, Oculus Rift e HTC Vive, perlomeno per quel che riguarda il presente e l’esordio di queste nuove tecnologie. Con videogiochi che non ci appaiono perle imperdibili e prezzi fuori dalla portata di molti, i visori di RV rischiano di rappresentare una meteora se non saranno supportate a dovere. Come faranno a sopravvivere queste tecnologie, se dovranno vedersela con rivali del gaming tradizionale del calibro di Mass Effect: Andromeda, Uncharted 4, Gears of War 4, o Dark Souls III? Col beneficio del dubbio, ci lasciamo con queste poche considerazioni: l’era della Realtà Virtuale non è ancora arrivata. Ma potrebbe arrivare presto.
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