Se il vostro cuore batte ancora al ritmo dei click nervosi del mouse durante un’operazione furtiva, se ricordate con affetto quando un singolo passo falso significava dover ricaricare il salvataggio, o se semplicemente cercate un videogioco che non vi prenda per mano ma vi sfidi a ogni missione, allora c’è una buona notizia: Commandos: Origins è disponibile su Xbox Game Pass, pronto a riportarvi in un’epoca in cui la pazienza e la precisione erano armi tanto potenti quanto il fucile di precisione del vostro cecchino.
Dopo oltre vent’anni dall’uscita dell’ultimo capitolo originale, il franchise Commandos torna con una nuova veste, ma senza dimenticare le sue radici. Commandos: Origins non è né un remake né un reboot: è un’autentica nuova incarnazione della serie, realizzata con una cura maniacale per mantenere intatto lo spirito originale. Il risultato è un titolo che riesce a essere allo stesso tempo nostalgico e moderno, e che rappresenta uno degli esempi più riusciti di come si possa riportare in auge un classico senza tradirne l’anima.
Le origini della leggenda
Come suggerisce il titolo, Commandos: Origins ci porta indietro nel tempo per raccontare i primi passi della celebre squadra di specialisti che abbiamo imparato ad amare nei giochi precedenti. Vestiremo nuovamente i panni del leggendario berretto verde O’Hara e conosceremo l’intera squadra: il cecchino, il sabotatore, lo spia, il guidatore e il marine. Ogni personaggio è stato pensato con grande attenzione, dotato di abilità uniche che risultano essenziali nelle varie missioni.
Ambientato durante la Seconda guerra mondiale, il gioco ci mette al centro di operazioni ad alto rischio: sabotaggi dietro le linee nemiche, salvataggi disperati, liberazione di prigionieri e silenziose eliminazioni di obiettivi strategici. Le quattordici missioni che compongono la campagna si svolgono in scenari ricchi di atmosfera, che spaziano dalle miniere africane alle coste innevate della Norvegia, offrendo varietà sia a livello estetico che strategico.
Tattica, nervi saldi e quick-save
Fin dai primi minuti, Commandos: Origins mette in chiaro una cosa: qui non c’è spazio per l’improvvisazione. La chiave del successo è l’osservazione, la pianificazione e una grande dose di pazienza. Non è un titolo per chi cerca l’azione frenetica o le gratificazioni immediate. Ogni nemico ha un cono visivo ben definito, diviso tra una zona di avvistamento immediato e una più ampia in cui è ancora possibile muoversi lentamente senza essere visti. Ogni passo va calcolato, ogni abilità va usata al momento giusto, ogni errore può costare caro.
La mancanza del salvataggio automatico obbliga il giocatore a fare frequenti quick-save, proprio come ai vecchi tempi. Questo sistema può sembrare punitivo per chi non è abituato, ma rappresenta una delle colonne portanti del gameplay: è la pressione costante di sapere che ogni scelta può essere l’ultima a rendere Commandos: Origins così coinvolgente.
Sinergie e strategia
Una delle innovazioni più apprezzabili rispetto ai vecchi capitoli è l’introduzione della possibilità di fermare il tempo per impartire ordini simultanei a più membri della squadra. Questa funzione permette di coordinare con precisione chirurgica le azioni, come l’eliminazione sincronizzata di due guardie vicine. È un’aggiunta discreta ma interessante, che amplia il ventaglio delle possibilità strategiche senza stravolgere la filosofia originale del gioco.
Ogni missione è una piccola opera d’ingegno, un puzzle letale che può essere risolto in molti modi diversi. I livelli sono densi di elementi ambientali sfruttabili: colonne da far crollare, mitragliatrici fisse da usare a proprio vantaggio, nemici da attirare in trappole. Nulla è lasciato al caso, e ogni scelta conta.
Grafica moderna, cuore retrò
Dal punto di vista tecnico, Commandos: Origins si affida all’Unreal Engine 5, ma non aspettatevi una grafica da tripla A. I modelli sono funzionali, le ambientazioni dettagliate ma non spettacolari. Il focus resta sulla chiarezza visiva e sulla leggibilità della scena, elementi cruciali in un gioco dove una distrazione può significare fallimento.
Qualche bug tecnico c’è: interfacce che scompaiono, nemici che si incastrano, ma nulla che rovini l’esperienza complessiva. L’ottima colonna sonora, invece, è un vero fiore all’occhiello: musiche evocative e doppiaggi convincenti (con alcuni richiami alle frasi iconiche del passato) rendono il tutto ancora più immersivo per i fan di lunga data.
Commandos: Origins non fa sconti. È difficile, a volte spietato. Il level design è spesso implacabile, e i nuovi giocatori potrebbero trovarsi scoraggiati. Ma chi ha la pazienza di imparare le regole del gioco sarà ampiamente ricompensato da un’esperienza profonda, gratificante e incredibilmente appagante. Non è un titolo per tutti, ma è un titolo necessario per chi ama la strategia pura, il gameplay ragionato, e la sensazione di aver completato una missione grazie solo alla propria abilità.
Su Game Pass: perfetto per i nostalgici e i curiosi
La presenza di Commandos: Origins su Xbox Game Pass rappresenta un’occasione perfetta per scoprire – o riscoprire – una delle serie più amate della storia del genere tattico in tempo reale. Se siete dei veterani che hanno passato le serate su Behind Enemy Lines non avete scuse per non provare questo nuovo, ma familiare gioco tattico.
Game Pass permette di immergersi subito nel gioco senza costi aggiuntivi, provando il titolo su PC o console con la libertà di decidere se proseguire. In un’epoca in cui tanti giochi cercano di conquistarti con effetti speciali e microtransazioni, Commandos: Origins propone una sfida onesta, costruita su fondamenta solide, senza scorciatoie o compromessi.
Il ritorno che ci voleva
Commandos: Origins è una boccata d’aria retrò, ma mai fuori tempo. È un gioco che rispetta la memoria della serie, la aggiorna con intelligenza e offre decine di ore di puro piacere tattico. Certo, non è perfetto: qualche bug, qualche calo di frame rate, e una curva di difficoltà spigolosa, ma tutto questo è secondario rispetto a quello che il gioco riesce a offrire: una sfida vera, un gameplay appassionante, e un ritorno glorioso per una saga che sembrava dimenticata.
Disponibile ora su Game Pass, Commandos: Origins è un richiamo al passato che guarda al futuro. Un titolo da provare assolutamente, armati di pazienza, nervi saldi e il tasto F5 sempre pronto per essere premuto.
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