Con il recente aggiornamento dei prezzi da parte di Microsoft, che ha inoltre modificato vari tier di Xbox Game Pass aggiungendo poi il livello Xbox Game Pass Standard per console che è diverso dal precedente Xbox Game Pass per console (sì aiuto è anche difficile scrivere tutto in modo comprensibile), i consumatori hanno già manifestato una certa confusione.
È noto da tempo che i servizi in abbonamento nel mondo del gaming stiano aggiungendo disordine alla mente dei giocatori. PlayStation Plus, nel giugno del 2022, si è aggiornato introducendo tre tier di abbonamento (Essential, Extra, Premium), con servizi e bonus che aumentano avanzando di tier in tier. Nintendo ha Switch Online, al quale si è poi aggregato il Pacchetto Aggiuntivo con, tra le altre cose, i giochi Nintendo 64.
Ora Microsoft aggiunge ulteriore caos, modificando le caratteristiche di Game Pass, e secondo gli analisti questa situazione non porterà benefici all’azienda o ai consumatori.
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Nelle ultime ore, analisti e professionisti del settore hanno commentato le recenti decisioni in casa Microsoft, lamentando non tanto l’aumento del prezzo dei servizi (i 18€ richiesti per Xbox Game Pass Ultimate restano un’inezia in confronto a quello che il servizio offre), quanto il fatto che la crescita degli abbonamenti ai giochi rimarrà bloccata e che la maggior parte dei giocatori, che non sono online in modo costante, ha bisogno che le cose rimangano semplici.
Diversi giornalisti si sono rivolti a X per sottolineare quanto siano diventate confuse le cose tra due piattaforme con due iterazioni di console ciascuna, fino a sette livelli diversi e vari piani tariffari per ciascuno di questi livelli. Un’utile illustrazione di questo è stata pubblicata da Brian Altano di IGN.
Gee I wonder why video game subscription services aren’t growing, they all make so much sense. pic.twitter.com/w4smcuFC7C
— Brian Altano (@agentbizzle) July 10, 2024
L’analista veterano Mat Piscatella, il cui lavoro è analizzare le vendite per Circana, ha osservato che al mercato di massa non interessano questi servizi, ma anzi aspettare e giocare il prossimo grande titolo in arrivo. Secondo Piscatella, sia Sony che Microsoft continuano a complicarsi inutilmente la vita, poiché i servizi non crescono come le aziende sperano.
Piscatella ha aggiunto che i giocatori che si tengono aggiornati sul settore online non rappresentano il mercato di massa, bensì un “segmento di giocatori super appassionati”. Ne sono un esempio i tanti messaggi privati che abbiamo ricevuto in queste ore riguardando la questione Black Ops 6 e Game Pass, cambiata di recente insieme alla strategia di Microsoft con Game Pass – abbiamo raccolto qui tutte le informazioni.
Seriously.
Mass market just wants to play the new shootybang game, not need a PhD to figure out what subscription service to choose.
Why this industry insists on making it hard for people to give them money I’ll never understand. https://t.co/H9zu5W8V4D
— Mat Piscatella (@MatPiscatella) July 10, 2024
Anche il giornalista Tom Warren è intervenuto, sottolineando quanto sia diventato confuso il messaggio di Microsoft riguardo a Game Pass.
Ironicamente, un utente X ha risposto ribattendo all’affermazione di Warren, sbagliando però la descrizione di PC Game Pass e, di fatto, confermando indirettamente il disordine che in queste ore alberga nei giocatori. Cosa ne pensate di questa corsa ai servizi? Il mercato in effetti appare davvero fermo, tanto che a maggio vi abbiamo riportato come PS+ e Xbox Game Pass non stessero registrando incrementi da ben due anni.
“not that confusing” but you got the PC options wrong lol
— Tom Warren (@tomwarren) July 9, 2024
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