Chi sperava che l’allerta da Coronavirus terminasse in tempi brevi è stato smentito, e anzi il contagio ha raggiunto anche la Costa Ovest degli Stati Uniti d’America: ora i danni potrebbero essere incalcolabili.
Il COVID-19 continua a preoccupare i governi di tutto il mondo, intenti a cercare di limitare il più possibile un contagio che sta assumendo proporzioni sempre più grandi. Se in Italia la facceda è ormai seria, con il Ministero dell’Istruzione che ha ordinato la chiusura delle scuole in tutto il Paese fino al 15 marzo, le cose si stanno aggravando anche in Germania e Stati Uniti, già “colpiti” dagli effetti del Coronavirus.
La settimana scorsa, ad esempio, è stata ufficialmente cancellata la GDC 2020 dopo i numerosi forfait di importantissime aziende come Sony, Microsoft, Activision, Electronic Arts e molte altre ancora. La Game Developer Conference potrebbe essere spostata in estate, ma la situazione è ancora tutta da valutare, anche per quanto riguarda l’E3 2020.
Nonostante le rassicurazioni dell’ESA, l’ente organizzatore della fiera che ogni anno a giugno catalizza l’attenzione del mondo videoludico, l’allerta Coronavirus ha raggiunto in queste ore anche la città di Los Angeles, da poco ufficialmente in stato di emergenza sanitaria.
Il sito web della città di Los Angeles ha informato i cittadini americani sullo stato di emergenza, deliberato soprattutto in via precauzionale. I contagi sul suolo statunitense, come dichiarato dalle autorità, sono ancora pochi, ma l’intenzione è ovviamente quella di ridurre al minimo il rischio da contagio di COVID-19, che sta mettendo peraltro in ginocchio l’economia di vari paesi nel mondo.
L’ESA, tramite un post, ha aggiornato sullo stato dei lavori per l’E3 2020, che per il momento procedono con il piano prestabilito, ossia lo svolgimento della fiera tra il 9 e l’11 giugno. Come specificato nel post, però, l’ESA sta continuamente e attentamente monitorando la situazione, specie ora che Los Angeles si trova in questo particolare stato di allerta. Gli organizzatori intendono prendere tutte le misure di sicurezza possibili per evitare il contagio.
Come fa notare però PCGamer, queste dichiarazioni sono molto simili a quelle rilasciate dagli organizzatori della GDC 2020, inizialmente rassicuranti ma che poi hanno portato al rinvio dell’evento, per non dire peggio. L’ipotesi di una cancellazione di E3 2020, insomma, c’è, e le prossime settimane saranno cruciali per capire come evolverà la situazione, che rischia di paralizzare ben più che il settore videoludico. In estate si terranno infatti i campionati Europei 2020 di calcio e le Olimpiadi di Tokyo 2020, oggi tutt’altro che certi.
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