Piove sul bagnato per gli organizzatori della Game Developer Conference 2020 di San Francisco, che nell’arco di una settimana hanno visto drasticamente diminuire gli espositori a causa dell’emergenza Coronavirus.
Solo questa mattina vi riportavamo la decisione di due grossi nomi dell’industria dell’intrattenimento che hanno scelto di non prendere parte alla fiera. Microsoft ed Epic Games, seguendo le linee guida da adottare in casi di emergenza come questo, hanno infatti deciso di annullare la partecipazione alla GDC, unendosi ai già defilati Sony, Facebook, EA e Kojima Productions.
Con la fiera già praticamente dimezzata rispetto a quanto preventivato, ecco che arriva una nuova pessima notizia per gli organizzatori: anche Activision ha deciso di non prendere parte alla GDC 2020.
Il colosso americano di Call of Duty e Crash Bandicoot ha infatti comunicato da pochi minuti la decisione su Twitter, motivandolo in maniera molto similare a quanto già fatto dalle altre aziende coinvolte negli addii alla GDC 2020:
La sicurezza dei nostri team è la nostra priorità, e a causa dei crescenti problemi relativi al COVID-19, Activision ha chiesto ai suoi dipendenti di non prendere parte alla Game Developer Conference di quest’anno, e continueremo a monitorare la situazione.
https://twitter.com/Activision/status/1233487770175209473?s=19
Una situazione certamente non facile per la GDC 2020. Alle aziende, inoltre, nelle ultime ore si stanno unendo i forfait di alcuni importanti nomi del settore giornalistico, come Jason Schreier. Il boss di Kotaku, questa mattina, ha affermato di aver annullato i suoi impegni alla GDC, e di essere inoltre quasi sicuro che l’evento sarà interamente cancellato nelle prossime ore.
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