Gli open world sono una delle categorie videoludiche maggiormente apprezzate negli ultimi anni, in pochi però sanno effettivamente come catturare il giocatore tramite il gameplay, che spesso risulta scarno. Non è questo il caso.
Crimson Desert, la cui uscita è fissata al 2025, è l’ambizioso action RPG open world sviluppato da Pearl Abys. Si presenta come un titolo promettente, che punta a innovare il genere degli action RPG open world, e noi abbiamo avuto modo di provarlo in prima persona. Ecco com’è andata.
Versione provata: PS5
Grafica e Prestazioni
Nella prova a porte chiuse, abbiamo potuto mettere mano ad una demo del gioco, che ci ha fatto prendere confidenza con comandi, ambientazione e abilità.
Ciò che però sorprende a prima vista è la grafica. Grazie al BlackSpace Engine, motore brevettato da Pearl Abyss, Crimson Desert riproduce gli ambienti, gli effetti e il meteo stesso in maniera davvero realistica, creando un senso di immersione estremamente alto nell’utente.
Gli sviluppatori hanno specificato che il mondo aperto del gioco sarà colmo di dettagli complessi e ricreerà un’avventura immensa tra città, villaggi, montagne e deserti. L’esplorazione viene poi resa al meglio grazie alle prestazioni; in particolare su PS5 si mantengono frame elevati senza cali di prestazioni, nemmeno nei momenti più concitati e di maggior presenza di oggetti a schermo.
Combattimenti come mai visti
Successivamente ad un combattimento iniziale, dove abbiamo approfondito il sistema di attacco, schivata e parata di base, oltre che la lotta contro bersagli multipli, siamo stati catapultati in un HUB dal quale abbiamo potuto scegliere quattro differenti boss da affrontare.
Questi introducono diversi modi di approccio alle boss fight e ognuno con proprie strategie e particolarità. Siamo passati da Staglor, un re decaduto pronto a proteggere il proprio trono e che necessita di schivate e attacchi alle spalle, a Reed Devil, un essere sfuggente e con estrema tecnica, fino al White Horn e la Queen Stoneback Crab, entrambi esseri di grandi dimensioni che richiedono, per il primo, attacchi da aggrappati e, per la seconda, colpi mirati e l’uso di specifici strumenti.
Un aspetto essenziale per padroneggiare al meglio Crimson Desert sono le Skill: potremo infatti ricorrere a diverse combinazioni per concatenare attacchi leggeri e pesanti ad affondi e rotazioni devastanti, sia tramite l’utilizzo della spada in dotazione iniziale o raccolta a terra dai nemici, sia attraverso arco e frecce, che potranno essere utilizzati anche con uno speciale rallentamento in salto, il tutto rispettando il nostro limite di stamina.
A questo si aggiungono i pericoli ambientali e una serie di eventi atmosferici che rendono il terreno meno agibile e il combattimento più articolato.
Un mondo grande e vivo
Per quanto riguarda il comparto audio e tecnico, certamente siamo ad un livello molto alto.
Purtroppo non abbiamo potuto osservare il mondo di gioco in libera esplorazione, avendo giocato una demo dedicata ai combattimenti, ma la riproduzione di ambientazioni curate è evidente e ci da uno scorcio su quella che è la vita presente nel titolo in sviluppo. Nella versione finale avremo la possibilità di muoverci attraverso qualunque mezzo ci aggrada: a piedi, in sella a un cavallo, planando o utilizzando strumenti aerei come una mongolfiera.
Le possibilità perciò sono molte e a queste si aggiungono tutte le attività secondarie che potremo intraprendere e che arricchiranno l’esperienza di gioco definitiva.
Ciò naturalmente rappresenta una build incompleta, studiata per essere mostrata in anteprima e che non rispecchierà al 100% il prodotto finale. Tuttavia, possiamo dire di ritenerci soddisfatti di Crimson Desert e che, su questa via, ci aspettiamo grandi cose.
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